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'L'eroe è un personaggio che, di propria iniziativa e libero da qualsiasi vincolo, compie uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrifizio di sé stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune'. Fin qui il vocabolario, ok. Ahimé oggi c'è chi pensa invece, che gli eroi siano coloro i quali, per esempio partecipano in trasmissioni come l'Isola dei Famosi, o il Grande Fratello, oppure c'è chi pensa, e forse è la maggioranza delle persone, che gli eroi non esistono affatto.
Invece sono convinto che gli eroi si vedono quotidianamente, ma non tutti se ne accorgono, ergo sono quelle persone che nel loro piccolo compiono gesta, badate sempre eroiche, ma romanticamente diverse da quel passato che si studia a scuola. Sono coloro i quali aiutano i bisognosi, magari salvano perfino la loro vita, ma anche semplicemente con un sorriso e mettendosi a disposizione della comunità.
Nel mio piccolo paesino di collina, a Roteglia, per esempio ci sono i coniugi Teresa e Armando De Vivo che, alcuni anni fa hanno rilevato una piccola gelateria in via Farini, dove vado di solito a gustarmi il loro ottimo gelato e nonostante la speculazione feroce e (perdonatemi l'affondo) 'criminale' stia facendo saltare i conti alle famiglie, già in difficoltà prima della pandemia, dove già non riuscivano ad arrivare alla fine del mese, e dopo la pandemia, per non farci mancare nulla, con gli aumenti fuori controllo delle bollette di luce e gas, di beni di prima necessità come il pane e il latte, i carburanti...
Orbene, un bel dì e con mia grande sorpresa, Teresa mi fa: 'Ho deciso contro tutto e tutti di bloccare il prezzo del gelato come era quello prima della crisi pandemica, per aiutare, nel mio piccolo, quei genitori e i loro bambini, che so che in questo momento stanno passando davvero un momento difficile.
Il mio commercialista è mio marito mi dicono che sono pazza, ma cosa vuoi che ti dica? Io sono quello che sono'.
Signori miei, qui non siamo né nell'Odissea, né nel libro Cuore, non parliamo di Ulisse, né della piccola vedetta lombarda, ma di persone come Teresa e Armando, persone del terzo millennio con grandi qualità anzi, di grande cuore, appunto, che la grande distribuzione (diciamolo) non ha affatto anzi, e che grazie alla complicità di una società (inconsapevolmente) un po' distratta, sta letteralmente distruggendo l'artigianato, ergo: quel piccolo mondo antico che, una manciata di anni fa, faceva grande questo martoriato e povero Paese, oramai ridotto alla deriva.
Nella nostra società non si deve vincere una battaglia per essere apprezzati, bastano però piccoli gesti per essere giudicati nel miglior modo possibile, ergo: essere 'eroi' come Teresa e Armando non vuol dire essere famosi, ma sentirsi bene 'dentro', in pace con se stessi quando si sostiene chi ci è vicino. Grazie a tutte le Teresa e a tutti gli Armando.
Paride Puglia
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>