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Continua l'andamento positivo della manifattura modenese, anche se l'occupazione non ne risente.
I numeri diffusi dalla Camera di commercio, riferiti al quarto trimestre dell'anno, indicano per il comparto un +5,7% di produzione, un +6,1% di fatturato, una raccolta ordini del +5,7% per quanto riguarda il mercato interno e del -0,2% per quanto riguarda quelli esteri.
Dal bilancio del 2017, emerge un incremento produttivo medio del +5,2%, il piu' alto degli ultimi sei anni, ma anche il fatturato e' cresciuto a un ritmo del +6,2% medio all'anno (per gli ordini dall'Italia +5,4%, per quelli esteri +4,9%).
La quota di fatturato prodotta dalle esportazioni e' in media del 35% anche se per alcuni settori, i soliti, tocca il 50% (ceramica) e il 65% (biomedicale). Sulle previsioni a breve termine degli imprenditori, raddoppia la quota di imprese che si aspetta un incremento produttivo, passata dal 16% del terzo trimestre 2017 al 34% del quarto trimestre, ossia un'impresa su tre.
Meta' del campione si attende invece un trend stazionario, mentre si e' ridotta la quota di coloro che prevedono un calo (14%). Quella che si fa avanti appare una ripresa 'senza nuova occupazione': nel quarto trimestre del 2017 gli addetti delle imprese intervistate sono cresciuti soltanto dello 0,2%, e la quota di aziende che prevede una stabilita' e' pari all'82%. Scrutando i singoli settori nel 2017, contraddistinto fra l'altro da una metalmeccanica piu' dinamica, l'industria alimentare segna +3% sul fatturato e -1,3% sulla produzione, per la maglieria la produzione segna +2,5% mentre il fatturato e' rimasto stabile (-0,2%). Piu' controverso il settore ceramico: produzione +2,4, raccolta ordini dall'estero +0,8%, fatturato -1,4% e ordini domestici -4%. Biomedicale: produzione e fatturato +5,6% e +4,3%, ordini +6,8% con l'estero fermo al +2,2%.