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Dall'aceto alla ceramica, prodotti tipici della terra modenese. Prodotti e produzioni oggi al centro della visita del ministro alle politiche agricole e forestali Stefano Patuanelli in due rinnomate realtà territoriali. Una giornata iniziata in chiave squisitamente enogastronomica, dalle ore 9 con la visita all’Antica Acetaia Andrea Mussini di Formigine dove si è tenuta una “colazione balsamica”.
Un incontro durante il quale il proprietario Andrea Mussini ha fatto gli onori di casa accogliendo nella sua acetaia oltre a Stefano Patuanelli anche una delegazione di rappresentanti politici guidata dal senatore formiginese Gabriele Lanzi e diversi membri del Consorzio Produttori Aceto Balsamico Tradizionale e della Associazione Esperti Degustatori ABTM. Mario Gambigliani Zoccoli, presidente di entrambe le importanti realtà, davanti a un piccolo gruppo di persone ha tenuto una breve lezione sulla storia, straordinaria ed unica, dell’oro nero di Modena, spiegando, prima di tutto, quanto tempo e lavoro occorre per ottenere un prodotto che non ha eguali al mondo.
A margine della Colazione Balsamica, Mario Gambigliani Zoccoli presidente dell’Associazione Esperti Degustatori ABTM, ha anche consegnato al Ministro Stefano Patuanelli il diploma Esperto Degustatore di ABTM.
Seconda tappa del tour modenese del Ministro Patuanelli, accompagnato anche dall'assessore regionale all'agricoltura Mammi, la Cantina sociale Pedemontana, dalla storia centenaria, per la visita allo stabilimento di produzione del Lambrusco Grasparossa Dop e delle altre varietà produttive. Proprio l’anno scorso si è tenuta a battesimo la nascita del Consorzio unico del Lambrusco dell’Emilia, nato dalla fusione dei preesistenti sodalizi di Modena e Reggio Emilia per affrontare insieme le sfide del mercato globale, due territori che vantano assieme più di 16mila ettari di superficie messa a vite per la produzione di vino.
Il presidente del neo nato consorzio, Claudio Biondi, ha raccontato la grande diffusione commerciale del Lambrusco, il vino più italiano più esportato -arriva il 70 paesi - e l’importante lavoro a tutela del marchio che si sta facendo a livello mondiale contro i tentativi di falsificazione e di sofisticazione, con i marchi registrati in ben 15 Paesi.
Il ministro si è poi spostato nel pomeriggio a Fiorano modenese presso la sede di Panariagroup. Emilio Mussini, Presidente del gruppo ceramico modenese, ha accompagnato la delegazione ministeriale in una visita allo stabilimento che produce ogni anno oltre 2 milioni di metri quadrati di gres porcellanato laminato, un prodotto ad alto contenuto di innovazione e riduzione dell’impatto ambientale, di cui Panariagroup è stata pioniera sul mercato.
Il Presidente Mussini ha avuto modo di illustrare al Ministro l’evoluzione tecnologica e impiantistica che pone l’azienda all’avanguardia nel settore, oltre a raccontare l’impegno di Panariagroup sul fronte della sostenibilità e dei rapporti con il territorio.
Redazione Pressa
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