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Il bilancio d’esercizio di Società Dolce dell’anno 2023 è stato approvato all’unanimità, con un valore della produzione pari a 118.295.107 euro, un incremento del +6,65%, che consolida il posizionamento di questa realtà del Terzo Settore tra le prime dieci cooperative sociali in Italia.
Rinnovato anche il consiglio di amministrazione, con la conferma di Pietro Segata alla presidenza e Paolo Vaccaro, già responsabile per la Lombardia, vicepresidente con Carla Ferrero.
'Dobbiamo considerare questo risultato più che soddisfacente – ha detto Pietro Segata - perché anche in condizioni imprevedibili e avverse è frutto della nostra capacità di progettare, qualificare e gestire molteplici attività, con risposte convincenti e adeguate, quasi uniche. Alcuni risultati? Pur in un momento di crisi globale abbiamo dato piena applicazione al rinnovo del CCNL di settore e siamo la prima cooperativa sociale ad avere ottenuto il livello Oro dell’Accreditation Canada, accreditamento internazionale per le organizzazioni sanitarie'.
Nel 2023 la cooperativa, fondata da nove soci e che oggi conta oltre 3.500 lavoratori e un totale di 4.262.609 ore di lavoro prestate, ha partecipato a 56 gare d’appalto, con una percentuale di successo del 66%. Presente in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia nella gestione di nidi, residenze e centri diurni per persone anziane e disabili, nell’accoglienza a migranti e senza dimora, si è sviluppata anche in ambito sanitario.
Nel 2023 Società Dolce si è anche rivelata un trampolino di lancio per i giovani del territorio verso il mondo del lavoro, ospitando 140 tirocini curriculari inviati dalle università, da istituti tecnici o professionali e da diversi enti formativi accreditati, oltre a 14 inserimenti riabilitativi e borse lavoro, 6 progetti di servizio civile universale e 9.380 ore di studio concesse ai lavoratori.
Il futuro? Consolidare. 'La nostra intenzione – conclude Segata - è di rafforzare la presenza nei territori in cui operiamo, attraverso i servizi che gestiamo. Investiremo anche sul settore privato, che ha attenuato significativamente il disagio finanziario dovuto allo stallo della Pubblica Amministrazione, che pare avere carattere endemico e duraturo'.
Redazione Pressa
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