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L'alleanza elettorale tra Italia in Comune e + Europa in vista delle elezioni europee avrà, a Modena, non solo una conferma ma anche un allargamento in vista delle contestuali elezioni amministrative del 26 maggio.
In attesa della conferma ufficiale, che dovrebbe arrivare giovedì, i giochi sono comunque fatti. Soprattutto per il movimento di Pizzarotti, a livello modenese rappresentato dall'ex sindaco PD di Vignola Roberto Adani. Come anticipato, dall'assemblea provinciale dei giorni scorsi a Modena, a Palazzo Europa, non sono uscite quelle condizioni capaci di sostenere l'ipotesi né di una candidatura autonoma, con un proprio candidato sindaco e, visto l'evolversi della situazione negli ultimi due giorni, nemmeno per potere affermare una propria lista per correre in coalizione (ipotesi da subito più accreditata a sostegno del centro sinistra, del PD e del candidato Muzzarelli).
Ed è così che la maggioranza dell'assemblea di Italia in Comune, pur di non perdere la possibilità di essere almeno presente a Modena con il proprio simbolo, ha deciso di andare nella direzione di un asse con altre liste civiche che analogamente, non avrebbero avuto la forza per correre autonomamente.
Consapevole di non avere la forza anche numerica per presentare una lista, anche il cosiddetto partito dei sindaci che fa riferimento al primo cittadino di Parma, ha scelto quella che appare la via più comoda, condivisa sia da + Europa sia dalla lista civica CambiaMo di Antonio Montanini, che ha trovato l'accordo con l'ex assessore Tommaso Rotella, pronto già da mesi a sostenere la ricandidatura dell'attuale sindaco di Modena.
Ed è così che interessi comuni di piccole liste che da una eventuale vittoria di Muzzarelli potrebbero vedere moltiplicato esponenzionalmente il peso del proprio appoggio, è arrivata l'ipotesi di una lista unica, pur con i tre simboli disinti all'interno.
In appoggio al ricandidato sindaco PD. Prevista per giovedì, salvo novità (improbabili), dell'ultima ora, l'annuncio ufficiale.
Una partita apparentemente giocata al ribasso per il movimento di Pizzarotti che nel giro di pochi giorni, a Modena, è passato dall'ipotesi di una candidatura autonoma, con un proprio candidato, all'adesione ad un appoggio a tre al candidato espressione del PD. Unica soluzione rimasta a Italia in Comune per potere almeno essere della partita. Per essere presenti anche a Modena in vista soprattutto della partita, almeno per Italia in Comune, forse più importante, delle elezioni regionali di novembre.
Gi.Ga.
