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'Saremo con i lavoratori finchè non sarà riassorbito fino all'ultimo addetto licenziato, ma soprattutto crediamo che il sistema Castelfrigo possa e debba essere fermato', in primis 'verificando se ci sono gli estremi per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro', e poi anche 'attraverso un controllo giudiziario dell'azienda'. A dirlo è il Movimento 5 stelle di Modena che questa sera, con tanti attivisti e con i deputati Michele Dell'Orco e Vittorio Ferraresi, era al fianco di Alessandro Di Battista alla Castelfrigo di Castelnuovo. Anche il M5s interviene dunque nella vertenza dell'impresa modenese del comparto carni, dove 127 addetti (52 dei quali riassorbiti con un contratto di sei mesi grazie a un accordo tra azienda e Cisl) hanno perso il lavoro in seguito ai licenziamenti da parte di due false cooperative in appalto.
LE FRASI
'Io non mi ricandido e a Camere sciolte non si può far nulla, ma sono qui per richiamare l'attenzione a livello nazionale su questa forma di schiavismo moderno - ha detto Di Battista -. Non faccio promesse ma assicuro che questa questione verrà posta anche dai prossimi nostri portavoce in Parlamento'.
IN CAMERA DI COMMERCIO
E dopo la tappa a Castelnuovo Di Battista si è spostato nella Sala Panini dela Camera di Commercio di Modena dove ad attenderlo c'erano almeno 300 persone per l'incontro 'Il futuro è già alle porte' sempre con i deputati Michele Dell’Orco, Vittorio Ferraresi.
Qui di Battista ha parlato delle elezioni e dell'auspicio di un governo a 5 Stelle. 'Senza di noi sarà comunque un governo di riciclati' - ha detto Di Battista che ha aggiunto: 'L'obiettivo dei partiti è quello di fare un Governo tra Renzi, Berlusconi, magari con Gentiloni premier.
Il loro problema sono i 5 Stelle, io ho versato 210mila euro della mia indennità alle imprese private'.
Parole alle quali hanno fatto eco quelle di Vittorio Ferraresi il quale ha sottolineato 'l'impegno del Movimento sul fronte della legalità ricordando la legge Whistleblowing a tutela di chi denuncia'.
'Chi commette reati gravi come violenza nel nostro ordinamento può ancora farla franca. Serve un sistema per garantire certezza della pena ed un meccanismo per fare risarcire la collettività. Allo stesso tempo serve uguaglianza è parità di accesso alla giustizia. E' assurda la disparità tra chi ha i soldi per difendersi e per le cause e chi non ha soldi' - ha aggiunto Ferraresi.
Infine Dell'Orco ha rilanciato il problema del trasporto in Italia evidenziando 'la necessità di fermare l'emorragia di soldi stanziati per grandi opere e dirottarli sul trasporto pubblico sostenibile e sulla mobilità sostenibile'. Inevitabile il ricordare lo scalo merci di Marzaglia 'ancora cattedrale nel deserto rispetto ai 100 milioni spesi'.
La chiusura dell'incontro ancora nelle parole di Di Battista che ha detto: 'Ripartiremo dalla banche dividendo quelle d'affari da quelle commerciali. Il reddito di cittadinanza serve a scardinare il ricatto del lavoro perché chi ha il reddito deve guadagnarselo con lavoro a favore della propria comunità'. E infine l'appello preventivo al Capo dello Stato: 'Mattarella non può rifiutarsi di darci l'incarico di formare il nuovo governo e noi andremo alle Camere con un programma che sarà quello senza trattare e senza inciuci'.