Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'E’ andata in scena al consiglio comunale di giovedì la solita pantomima del Partito Democratico. Ora la parola d’ordine (dopo anni di disservizi e incapacità gestionale direttamente imputabile al medesimo Partito) è “cambiare”, “voltare pagina”. Assisteremo quindi all’ennesima proiezione del celebre film “il Gattopardo”, ma in salsa modenese, con nomine di facciata, promesse ormai irrealizzabili e con una gara d’appalto europea che fa tremare la riserva naturale di poltrone. Ovviamente la colpa sarebbe tutta della finanziaria del 2010, cioè di Berlusconi, quindi della contrazione dei finanziamenti statali che avrebbe impedito un rinnovo della flotta'. Così la Lega modenese all'indomani della discussione in Consiglio del caso-Seta.
'Stentiamo a crederci, visto che la stessa Regione Emilia Romagna, in risposta alla richiesta atti del nostro Consigliere Stefano Bargi, ha recentemente ricordato che: con Delibera di Giunta regionale n.
198/2017 sono state assegnate risorse a favore dell’Azienda SETA SpA a valere sui Fondi Por-Fesr 2014-2020, periodo 2016-18 per complessivi euro 3.713.994,89 euro: 2.404.430,07 per l’acquisto di 8 filobus; euro 1.309.564,82 per l’acquisto di almeno 11 autobus a metano. L’assessore Filippi ha poi elencato una serie di misure di rinnovo e riforma contenute nel Piano urbanistico Generale, come la realizzazione dell’hub intermodale nel vecchio scalo merci e l’individuazione di parcheggi scambiatori ai margini della città - afferma la Lega -. Tutto bello ma per nulla innovativo, visto che sino ad oggi è rimasto archiviato per chissà quale motivazione politica. Anche il Terminal di Gottardi e quello di Polo Leonardo, costituivano due hub per effettuare l’interscambio ed evitare l’ingresso in città dei bus extraurbani, eppure sono rimaste semplici fermate di carico/scarico. A meno di un anno dalle elezioni comunali è facile promettere, per poi rimproverare ai futuri amministratori di non averle messe in atto. Lega Nord Modena chiede che si accertino le responsabilità effettive del disastro gestionale del Trasporto Pubblico locale, ovvero di chi si è attribuito e incrementato un premio di risultato tagliando i costi su personale viaggiante, flotta e manutenzione'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
