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Ho cambiato idea giusto cinque anni fa, come altri del resto che, più che cambiare idea, sostengono le idee dei vincitori di turno. A parte questo, ciò che ho scritto e ribadisco è che ogni sindaco eletto ha tutti gli strumenti per non dare seguito alle scelte delle amministrazioni precedenti. Se così non fosse perché mai si dovrebbe votare un sindaco e il suo nuovo programma ogni 5 anni? E perché le maggioranze di governo delle città potrebbero cambiare a seguito delle elezioni se poi fossero obbligate a seguire le scelte dei predecessori? Quindi non diffondiamo sciocchezze a sproposito.
A cambiare idea come ha fatto il sindaco (cioè promettere lo stop al consumo di suolo in campagna elettorale e poi agire in senso contrario) non si fanno brutte figure... semmai si perde qualche voto. Ad addossare agli altri le proprie responsabilità (cioè dar seguito a un progetto che si può tranquillamente non realizzare) invece sì!
Adriana Querzè
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
