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Civici di centro-sinistra sempre più uniti: obiettivo, elezioni 2026

Civici di centro-sinistra sempre più uniti: obiettivo, elezioni 2026
Civici di centro-sinistra sempre più uniti: obiettivo, elezioni 2026

ll presidente della Regione De Pascale all'evento di presentazione di Progetto Civico Italia, organizzato a Formigiine da Emilia-Romagna Civica, presieduta da Vincenzo Paldino

ll presidente della Regione De Pascale all'evento di presentazione di Progetto Civico Italia, organizzato a Formigiine da Emilia-Romagna Civica, presieduta da Vincenzo Paldino


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Le decine di liste civiche che si muovono nell'area di centro sinistra nei comuni della regione Emilia-Romagna, già federate in Emilia-Romagna Civica, che ha tra i fondatori il capogruppo in Regione dei Civici con de Pascale, Vincenzo Paldino, ha ufficializzato ora l'adesione a ‘Progetto Civico Italia’, promosso dall’assessore al Turismo, Moda e Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Un progetto che Onorato sta presentando nelle diverse regioni d'Italia e che ieri sera è approdato in provincia di Modena, a Formigine, nell'evento organizzato da Emilia-Romagna Civica. Il salone dell'Acetaia Villa Leonardi con più di 100 rappresentanti delle liste civiche della provincia di Modena (per il capoluogo presente e intervenuta il consigliere di Modena Civica Katia Parisi) e di liste civiche di altri comuni della regione. Insieme ad Alessandro Onorato e Vicenzo Paldino, il presidente della Regione Michele De Pascale e il sindaco di Formigine Elisa Parenti. “Questa è una tappa cruciale per il civismo emiliano-romagnolo: un civismo che si ispira all’area del centrosinistra, ma che non si identifica in nessun partito. Oggi Emilia-Romagna Civica – oltre 40 realtà locali – aderisce al progetto nazionale guidato da Alessandro Onorato”. Al centro dell’agenda politica, servizi pubblici, welfare, sicurezza, sanità, trasporto pubblico.
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“Le persone ci chiedono soluzioni a questi problemi quotidiani. Noi li abbiamo portati vogliamo portarli con sempre più forza nelle istituzioni”.
Questa sera sancisce l'adesione convinta del gruppo civico della regione al progetto civico nazionale portato avanti da Alessandro Onorato convintamente, perché pensiamo ci sia bisogno di civismo in questo Paese. C'è bisogno di riportare la politica ai temi concreti dei cittadini: sicurezza, salute, casa. E’ su questo che i cittadini ci chiedono risposte e che noi dobbiamo dare risposte”.“Vogliamo creare una rete nazionale di esperienze civiche, da Bolzano a Caltanissetta. Amministratori abituati a risolvere problemi reali che oggi rimangono confinati nei loro territori. È arrivato il momento di farli diventare protagonisti a livello nazionale”. - ha affermato Alessandro Onorato. “Il nostro campo politico ha lasciato alla destra temi che dovrebbero essere nostri, come la sicurezza. Non si può far credere che l’insicurezza sia colpa dei sindaci e non del Ministero dell’Interno. Serve una proposta pragmatica, concreta, che parli alla vita reale dei cittadini”.“Unire le esperienze civiche è un valore. La partecipazione oggi è la vera emergenza democratica” - ha affermato Michele De Pascale che sicuramente deve tanti voti alla mobilitazione delle liste civiche territoriali che, come nel caso di Modena, hanno espresso la candidatura di Vincenzo Paldino nella lista Civici per De Pascale, poi eletto in Assemblea Regionale.
“È un’esperienza nata nei Comuni e poi messa in sinergia a livello regionale.
Oggi si tenta un salto nazionale: bene così, soprattutto se il perimetro resta quello del centrosinistra”.
De Pascale ha poi richiamato l'apporto delle liste civiche anche rispetto all'astensionismo. 'Dalle ultime elezioni è emerso un dato politico allarmante: 'In diversi casi ha votato meno del 50% degli aventi diritto. Qualsiasi iniziativa che punti a mobilitare le persone e arricchire il dibattito politico nazionale è positiva”.
Rispondendo ad alcune nostre domande, sul tema delle prossime elezioni politiche, De Pascale ha aggiunto: “Nel 2027 la partita è aperta. Due coalizioni si sfideranno, entrambe eterogenee. Non è il momento di cambiare le regole del gioco per blindare una vittoria”.
De Pascale ha poi evidenziato due criticità della manovra nazionale: “Trasporto pubblico locale e politiche per la casa sono totalmente assenti. Sono invece centrali per territori come la provincia di Modena”. Poi il tema industriale, rilanciato anche durante la missione a Bruxelles: “Serve una politica industriale seria. È una mancanza sia nel bilancio dello Stato sia in quello europeo. Lo dico a Meloni come a Von der Leyen”.

Sul fronte energetico, ha richiamato l’urgenza di sostenere le imprese: “L’autoproduzione da rinnovabili deve essere semplice e conveniente. Non possiamo trattare un’azienda che vuole autoprodurre come un fondo speculativo. Serve una transizione energetica pragmatica, che riduca emissioni e bollette”.Gi.Ga.
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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