Il ricercatore, diventato star televisiva ai tempi del Covid, ha reso noto quelli che lui stesso definisce 'interessi', rispetto a case farmaceutiche tra cui le principali produttrici dei vaccini anti-covid. Mostrando in una slide la dichiarazione sul conflitto di interessi: la sua esposizione, durata circa mezz'ora, si conclude con quella slide che in realtà doveva essere - dice - la parte iniziale. 'Si tratta di un punto non facile, ma volevo mettere una questione di trasparenza perché ognuno di noi è legato alla difficoltà economica di fare studi senza il supporto economico delle aziende che - dichiara - non sono stinchi di Santo, non viviamo nel mondo del mulino bianco'. Ma leggiamo testualmente l'auto dichiarazione riportata nella slide: 'Io sottoscritto Fabrizio Pregliasco ai sensi dell'Art 3.3 sul conflitto di interessi pagina 17 del regolamento applicativo dell'accordo stato regioni del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi quattro anni ho avuto rapporti diretti di finanziamento con i seguenti soggetti portatori di interesse commerciali in campo sanitario: Gsk, Sequirus, Bayer, Jansen, Sanofi, Bausch & Lomb, Lilly, Pfizer, Moderna, Novavax, Procter & Gamble'.
Dichiarazioni che pur ai sensi di legge, atto di trasparenza per sgombrare il campo dall'esistenza o meno di conflitti di interesse o atto di trasparenza nei confronti del pubblico, utile se non doverose e necessarie per potere inquadrare anche le sue dichiarazioni e le sue posizioni, non erano mai state riportate, se ben ricordiamo, né in premessa né nel finale delle varie apparizioni televisive.


