Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, hanno assistito alla cerimonia militare insieme al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano e al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello.'Mach pì cènt!”, ovvero 'Ne mancano cento!', dicevano gli allievi ufficiali nel mio dialetto, il piemontese, più di 150 anni fa.” ha esordito il Ministro della Difesa. “Oggi Makπ100 è molto più di un conto alla rovescia: è il simbolo di una scelta, di una promessa, di una missione. Essere Ufficiali delle Forze Armate italiane. Care Allieve, cari Allievi, quello di oggi è un momento che porterete con voi per tutta la vita. Segna l’avvicinarsi di un passaggio decisivo per l’intera vostra vita, professionale e umana: da Allievo a Ufficiale, da chi apprende a chi comanda. La presenza, qui oggi, con noi e con voi, del Presidente della Repubblica, che ringrazio ancora una volta per la sua vicinanza, onora questa giornata e ne sottolinea il profondo significato istituzionale. Il “passaggio della stecca” esprime continuità tra generazioni di militari. È simbolo dell'eredità storica, di tradizioni e doveri che oggi vi vengono affidati attraverso questa Accademia, e contiene in sé un'apparente contraddizione: presidiare valori antichi e, nel contempo, formare e formarsi per affrontare un futuro incerto e sempre più in evoluzione. Ma nessuna tecnologia, per quanto avanzata, potrà sostituire ciò che è davvero decisivo per le nostre Forze Armate e per il nostro Paese: la vostra coscienza e i vostri valori. Anche quelli trasmessi dalle vostre famiglie che oggi sono qui e che vi guardano con orgoglio. Siate sempre di esempio per tutti: i vostri futuri soldati, le vostre famiglie, il vostro Paese. E fatelo perché comandare non significa esercitare il potere, ma indicare la strada. Specie nei momenti difficili scoprirete che l’etica non è un concetto astratto, ma una bussola concreta. Avete scelto una strada impegnativa, ma straordinariamente significativa. A voi affidiamo la difesa della Nazione, il nostro futuro. Siate all’altezza della fiducia che l’Italia ripone in voi!'.
La cerimonia è continuata con una dimostrazione pratica delle attività addestrative e ginniche sportive svolte dagli Allievi all’interno di uno dei più antichi istituti di formazione militare al mondo.
Anche quest’anno, in occasione della serata di gala del “gran ballo delle debuttanti”, gli Allievi Ufficiali prossimi alla promozione a Sottotenente hanno deciso di promuovere un’attività benefica a favore dell’Unità di Dermatologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia - AOU contribuendo al progetto della professoressa Farnetani per la diagnosi precoce dei melanomi cutanei che, attraverso un protocollo diagnostico avanzato e grazie a tecniche di sequenziamento per il rilevamento di biomarcatori associati, permette di caratterizzare lesioni dubbie nel sospetto di melanoma.All’evento erano presenti il Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale, il Prefetto di Modena, Patrizia Triolo, il Sindaco della Città, Massimo Mezzetti, il Magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Prof. Carlo Adolfo Porro, nonché numerose autorità locali, militari, civili e religiose.Il Mak π 100 rappresenta il momento in cui gli Allievi Ufficiali, terminati gli impegni di studio universitari e militari, iniziano le attività addestrative, le esercitazioni e i corsi presso i poligoni e gli Enti della Forza Armata, indispensabili per completare la formazione dei futuri Comandanti.


