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Il Duetto Club Italia, dedicato alla vettura Alfa Romeo Spider, nota col soprannome di “Duetto”, è stato protagonista nel territorio modenese di un raduno nazionale con qualche presenza anche internazionale dalla Svizzera, all’insegna di quel turismo di qualità del motorismo storico che genera un indotto nazionale di due miliardi e mezzo di euro annui (di cui il 30% ha un valore turistico) e che porta i possessori dei veicoli storici a “scoprire territori”, partecipare a manifestazioni di settore, visitare bellezze artistiche e luoghi che rappresentano la cultura che li appassiona.
Il tour, organizzato e guidato dal Presidente Massimiliano Ferri, con la collaborazione di IDEAS4U di Maja Argenziano è partito venerdì scorso, quando il gruppo composto da oltre quaranta equipaggi (circa 80 persone) è arrivato all’Hotel Arthur di Solignano, che è specializzato nella accoglienza del turismo dei motori; prima tappa “obbligata” ma anche desiderata presso il Museo Ferrari di Maranello e poi sosta in Piazza Libertà con incontro col sindaco Luigi Zironi, aperitivo in uno dei locali della zona e poi cena al Ristorante Ca’ Bianca con tortelloni e in chiusura zuppa inglese.
La mattina del sabato è stata dedicata alla visita guidata alla collezione Panini che racconta la straordinaria storia della Maserati e alla visita presso l’Acetaia di AcetoModena, con la spiegazione delle fasi di maturazione del prodotto ed una accurata degustazione. Visita veloce allo spaccio nuovo del Caseificio Bio Reggiani che si trova nelle adiacenze della Collezione Panini. Poi l'arrivo in Piazza Roma, con disposizione scenografica delle vetture davanti a Palazzo Ducale e incontro con l’Assessore Andrea Bosi che ha portato il saluto istituzionale della città.
Pranzo all’aperto con tortellini presso l'Osteria Rossi, che accoglie ogni giorno decine di turisti e poi visita al sito Unesco e al centro storico. La serata è stata trascorsa presso l’agriturismo Piccolo Mugnaio.
La cena è stata arricchita dalla presenza di tre personaggi ospiti che hanno fatto la storia della Motor Valley: Loris Bicocchi, noto collaudatore operativo In Bugatti con la EB110, sua storica esperienza di vita e ancora oggi per Lamborghini e non solo; Oliviero Pedrazzi, papà del motore V16 della Cizeta e Gianni Sighinolfi, massimo esperto delle Bugatti EB110, ancora oggi impegnato nella customer service mondiale per la vettura. Nell’ultimo giorno di raduno il gruppo ha visitato Castelvetro con sosta nella Piazza della “Dama” e poi visita alla Cantina e Collezione Giacobazzi a Nonantola, con pranzo incluso, acquisti presso lo store della Cantina e ritorno con la bottiglia di Lambrusco “bollino oro” con l’immagine di Gilles Villeneuve nel bagagliaio della Duetto, che è stato riempito per il ritorno di eccellenze enogastronomiche modenesi.
Redazione Pressa
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