Se le promesse, gli impegni e gli annunci diffusi dall'allora presidente della Commissione regionale alla mobilità Giancarlo Muzzarelli fossero stati onorati, oggi la Cispadana sarebbe una realtà. Invece non lo è. L'autostrada regionale è ancora nel cassetto e l'unico a guadagnarci da anni di immobilismo sembra essere Graziano Pattuzzi, il da anni Presidente della società Cispadana, l'autostrada che, appunto, non c'è. Ma che lui stesso annunciava negli anni 90 quando, prima di diventare Sindaco di Sassuolo, aveva condotto due mandati da Presidente della Provincia, avendo come suo vice, assessore alle infrastrutture, proprio Giancarlo Muzzarelli, diventato poi assessore regionale e, 4 anni fa, sindaco di Modena. In un eterno ritorno di promesse, annunci ed impegni che sul piano delle infrastrutture sono rimasti sostanzialmente lettera morta. Come quella stampata in un articolo che abbiamo recuperato dal nostro archivio, de 'Il resto del Carlino', del 2006 nel quale dopo anni di immobilismo Giancarlo Muzzarelli rilanciava con certezza nei tempi di realizzazione, la realizzazione dell'autostrada Cispadana. Con tanto di via libera agli appalti. Altri dieci anni passati e il vuoto assoluto rimane l'unica costante
Per non dimenticare...le ultime parole famose...di Muzzarelli
 
  
Nel 2006 l'annuncio degli appalti per l'anno 2007. Siamo ancora all'anno zero
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
 
Bonaccini, collezione-estate
 
I Promessi Consip
 
Minniti, Renzi e Richetti: ecco gli eredi di Berlinguer
 
Pessime notizie
 
La maglietta di Bertoldi e i distinguo di Bignardi su Kirk
 
Stefano Bonaccini e la sua Dacia Duster, un legame da vivere e condividere
 
Ligabue, appello per il clima al Campovolo ma il suo concerto da 100.000 persone genera oltre 2.000 tonnellate di CO2
 
Ex mercato bestiame: dagli alberi tagliati agli alberi sepolti vivi
