La sensazione è che la Romagna si sia genuflessa a De Pascale, il quale, magari per magia, in 2 mesi tirerà fuori i famosi 55 milioni di euro stanziati
20 novembre 2024 alle 11:32
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Dopo un paio di giorni di riflessione, mettiamola così: se una grande azienda è diretta da un incapace, il consiglio di amministrazione lo mette alla porta. Punto. In Emilia Romagna, domenica scorsa è successo esattamente il contrario, ergo: per fare un esempio, a Faenza, la città più grande colpita dai recenti disastri alluvionali, de Pascale supera il 60%, Elena Ugolini, che non arriva al 37%. Forlì, dove le alluvioni fecero non pochi danni, nonché l’unica grande città romagnola governata dal centrodestra con il sindaco Zattini confermato alle elezioni di giugno: de Pascale sfiora il 59% delle preferenze. La sensazione è che la Romagna si sia genuflessa a De Pascale, il quale, magari per magia, in 2 mesi tirerà fuori i famosi 55 milioni di euro stanziati e mai spesi dall'amministrazione precedente (sempre di centrosinistra), che se li vuole adesso, aspetterà in fila, o no? Rimangono quei morti sulla coscienza, tra lavori non eseguiti, ripristino della natura, terreni tolti all'agricoltura perché... ce lo dice l'Ue... Paride Puglia
Redazione Pressa
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