Modena, convergenze parallele di Fratelli d'Italia: don Abbondio e i Bravi
'Il matrimonio tra Fdi e Pd non s'ha da fare'
18 gennaio 2025 alle 16:06
1 minuto di lettura
'A Modena va in scena una dinamica politica che, pur non dichiarata apertamente, è chiaramente percepibile e rappresenta una novità sconcertante per il panorama nazionale: un amore implicito tra la maggioranza di sinistra, che governa la città, e Fratelli d’Italia, i quali sembrano aver abdicato al loro ruolo di opposizione, forse per mancanza di volontà o più probabilmente per una palese incapacità di assolvere a quel compito che dovrebbe essere il fondamento della loro presenza politica. Invece di esercitare una critica decisa e di proporre alternative credibili, Fratelli d’Italia sembra preferire le lune di miele politiche, una comoda passività che non richiede né sforzo né coraggio'. Così Bruno Rinaldi, segretario provinciale del partito di Carlo Giovanardi.
Paride Puglia
Vignettista
Sono venuto al mondo con un grave handicap che mi contrassegnerà per tutta la vita: sono un reggiano e a causa di questo la materia grigia continua inesorabilmente a depositarsi negli angoli. N...
La Pressa
SOSTIENICI - DONA ORA
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
La Pressa - Tutti i diritti sono Riservati - Testata Giornalistica aut. trib. Modena n.18 del 21/12/2016 è edita da Parole Animate srl (P.I. 03746820368) - Normative Deontologiche