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Mi spiace vedere questo mio amico che si è infilato in una sorta di lotta senza quartiere al capitalismo, esortandoci a trovare un nemico e combatterlo, finendo per concludere che l'unica soluzione è l'anarchismo, poiché di gran lunga il migliore del panorama politico italiano: e fors'anche mondiale. Quindi credo proprio che anche quest'anno non voterà. Ecco, certamente lui non si dispiace affatto, poiché nel suo modo di vedere le cose, le persone, soprattutto quelle che andranno a votare e salariate, accettano il loro destino senza fiatare, ma che gli posso dire? Io tendo ad essere comprensivo, a capirlo, lo accarezzo come fosse un panda, con la consapevolezza che forse ha ragione, ergo che oramai tutto è perduto: 'muoia Sansone con tutti i filistei, ordunque'. Quindi credo proprio che, in definitiva è il suo adeguarsi allo spirito del tempo. Ma anche il mio.
Paride Puglia
