In un sistema sanitario sempre più simile a un percorso a ostacoli, dove sembra che la salute si misuri in euro più che in necessità, questa rubrica nasce con un solo obiettivo: raccontare con ironia e sarcasmo quello che spesso fa arrabbiare, ma su cui troppo spesso si sorvola.
Tra parti in elicottero, pronto soccorso che diventa un “day hospital a pagamento” e medici di emergenza che spariscono come fantasmi, “Partorirai col POS” è la tua dose settimanale di verità amara ma raccontata con un sorriso (nero, s’intende, senza esagerare). Perché la sanità pubblica, così come la conoscevamo, sta percorrendo una strada pericolosa: quella in cui se non hai la borsa piena, rischi di restare indietro. E mentre aspettiamo la prossima emergenza, magari dall’alto, è meglio riderci sopra, anche se la realtà fa male.
Episodio zero
'Montagna, arrangiati' (della serie 'Il pronto soccorso è in cielo, se ci arrivate'). Ebbene sì, signori miei: dal primo luglio nei monti modenesi non solo non nasceranno più bambini, ma l’Ausl chiude baracca e... barella e ai medici d’emergenza manda una mail: 'niente più contratto, niente più soccorsi'.Paride Puglia