L'assessore Sitta spiegò, 9 anni fa, che “la futura complanarina costeggerà l'autostrada del Sole quando possibile e devierà o sarà interrata nei tratti più problematici, tra i quali il passaggio a sud di Villa San Donnino – villa Lonardi'.
La soluzione che venne illustrata allora fu scelta tra molte alternative. Nel 1994, quando si fecero le prime ipotesi si ipotizzava un affiancamento all'autostrada, mentre poi alcune varianti vennero studiate per limitare l’impatto paesaggistico e il taglio di poderi. Il tracciato scelto era quello inserito nel piano regolatore nel 2003.
Un progetto che ai tempi incontrò il parere favorevole anche dei Verdi che in consiglio comunale, a nome di tutta la sinistra arcobaleno, fu rappresentato dal volto di Mauro Tesauro: 'Abbiamo soppesato, a proposito delle eventuali alberature che verranno meno, i benefici ambientali che deriveranno alle frazioni come San Damaso. Il paesaggio sarà comunque ripristinato e gli alberi che dovessero subire danni saranno ripiantumanti. E i benefici sono considerevoli, così come è stata considerevole la tutela di villa Lonardi: non tutti gli impattati hanno avuto la stessa fortuna. È chiaro che, se non troveremo in futuro alternative al trasporto su gomma, anche questa complanarina potrebbe non bastare”.
