progettiIl Santo del giorno
Il Beato don Carlo Gnocchi e i giovani
La Pressa
Il 28 febbraio 1956, morendo, il Beato don Carlo Gnocchi fece dono delle sue cornee a due giovani ciechi
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Oggi 25 ottobre si festeggia il Beato don Carlo Gnocchi.
Carlo Gnocchi nacque a San Colombano al Lambro il 25 ottobre 1902 a pochi chilometri da Lodi. Crebbe in un ambiente devoto e venne ordinato sacerdote nel 1925 dall'arcivescovo di Milano Eugenio Tosi. Fin dai primi anni di sacerdozio si dedicò sull'educazione dei giovani.
Affidato alla parrocchia di San Pietro in Sala creò un profondo legame con i suoi parrocchiani.
La sua fama giunse al Cardinale Schuster che nel 1936 lo nominò direttore spirituale dell'istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
Allo scoppio della Seconda guerra mondiale don Gnocchi partì volontario per il fronte russo dove partecipò in veste di capellano.
Terminato il conflitto raccolse dai feriti le loro ultime volontà al rientro in patria viaggiò per la penisola messaggero tra le famiglie degli scomparsi.
Si prodigò pure ad aiutare ebrei e prigionieri scappati a riparare in Svizzera.
Più tardi nacque in lui l'idea di creare un centro caritatevole che potesse seguire le vittime di guerra.
Nel 1945 don Carlo Gnocchi venne nominato direttore dell'istituto Grandi invalidi accogliendo così i primi orfani e mutilati di guerra. Nel 1948 fondò la 'Fondazione Pro infanzia Mutilata' e Alcide De Gasperi nominò Carlo Gnocchi consulente alla Presidente del Consiglio per i mutilatini di guerra.
Nel 1951 la Fondazione venne sciolta ed ogni bene e struttura vennero donati alla neonata 'Fondazione Pro Juventute'.
Per i mutilatini e per i piccoli invalidi di guerra e civili, Don Carlo istituì una vastissima rete di collegi in molte città d'Italia.
Infine don Gnocchi istituì centri di rieducazione ai bambini affetti da poliomelite.
Il 28 febbraio 1956, morendo, il Beato don Carlo Gnocchi fece dono delle sue cornee a due giovani ciechi. La donazione, allora non ancora normativa, destò scalpore e accelerò il dibattito in materia con la promulgazione di un decreto legge che regolo' le donazioni di cornee.
Dopo 30 anni di permanenza nel cimitero monumentale di Milano, oggi la salma del Beato don Gnocchi è esposta sotto l'altare dell'omonimo Santuario nel quartiere di San Siro di Milano.
Redazione Pressa
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