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Oggi 24 ottobre si festeggia Sant'Antonio Maria Claret.
Antonio Claret nacque il 23 dicembre 1807 a Sallent (Barcellona) da una famiglia di tessitori.
Ordinato sacerdote nel 1835 svolse il suo primo incarico nella parrocchia del suo paese natale.
In seguito Antonio si consacrò alle missioni popolari itineranti. Tra il 1841 e 1847 percorse tutta la Catalogna a piedi predicando il Vangelo. Tale attività era mal vista dal governo che la ritenne una propaganda 'carlista' e accusò Antonio di essere un fautore del movimento.
Costretto a rifugiarsi per un anno nelle isole vicine, al suo ritorno intensificò la sua attività missionaria e alla parola predicando aggiunse anche quella stampata. Antonio creò una casa editrice, la libreria religiosa, che pubblicava opuscoli e libretti a diffusione popolare.
In un tempo in cui la vita religiosa era ostacolata, nel 1849 fondò altresì la Congregazione dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria.
Nel 1750, Antonio Claret, fu nominato Arcivescovo di Santiago di Cuba e aggiunse al proprio nome quello di Maria. Nella sua Diocesi riorganizzò le parrocchie istituendo biblioteche popolari e avviò la pratica delle missioni itineranti. Nel 1855, con Madre Antonia Paris, fondò l'istituto Apostolico di Maria Immacolata per l'educazione della ragazze.
Antonio Maria si adoperò anche a favore delle vittime dei ripetuti terremoti e epidemie che in quegli anni colpirono Cuba. Il suo impegno nella lotta contro la schiavitù suscitò contrasti e il presule subì minacce e attentati. Nel 1857 Maria Claret lasciò Cuba e si stabilì a Madrid e divenne confessore e confidente della Regina Isabella.
Nonstante gli impegni di corte, predicò instancabilmente anche nella capitale spagnola e si occupò di iniziative a favore dei poveri. In Antonio Maria Claret spiccava anche la sua attenzione per la promozione dei laici: a suo parere dovevano avere una parte importante nella salvezza delle anime.
L'ultimo periodo della sua vita vide la partecipazione attiva, di Antonio, al Concilio Vaticano dove intervenì a sostegno dell'infallibilità pontificia.
Ammalatosi quando era a Roma, fece ritorno in Francia, nel monastero di Fontfroide, dove morì il 24 ottobre 1870. La canonizzazione di Sant'Antonio Maria Claret avvenne nel 1950 da Pio Xll.
Il Santo è patrono degli editori, librai, propagandisti cattolici. Buon onomastico a tutti i lettori che si chiamano Antonio.
Redazione Pressa
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