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«E’ stato un incontro che non dimenticheremo mai. Puoi sentire il suo calore e la sua gentilezza, e quanto profondamente si preoccupa per aiutare le persone». Mark Zuckerberg ufficialmente parlava del suo incontro con Papa Francesco, ma è evidente a tutti - anche al più miope dei bastian contrari modenesi - che le sue parole erano rivolte a Massimo Bottura. Nella sua vacanza italiana il fondatore di facebook è stato accolto dal Santo Padre e dal premier Renzi, ma è chiaro come il sole (terrestre) che l’incontro degli incontri è stato quello con lo chef migliore del mondo (alcuni dicono anche della via Lattea, mentre nella galassia di Andromeda pare ci sia un ristorantino dedicato a San Domenico che potrebbe insidiare il Grande Massimo). Un incontro quello con Bottura che davvero cambia la vita.
E non solo per i suoi piatti da «Un’anguilla che risale il fiume Po» alle famose «Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano in diverse consistenze e temperature», passando per il «Culatello di Zibello da maiali neri, 42 mesi di stagionatura e mostarda di mele campanine» o il «ricordo di un panino» con la mortazza. Non solo per quello. E’ per quel fare da compagnone che lo caratterizza. Un particolarone. Quell’essere sempre l’amico della porta accanto, ma comunque impegnato a sfamare i poveri del mondo con i suoi refettori e i suoi menu da 460 euro a coppia. Eppure lo si vede girare in centro a Modena con la sua bici come fosse uno di noi. Incredibile. Quasi potessimo davvero parlare con lui. Qualcuno giura una volta abbia addirittura giocato a calcetto in via Stella (tutta bella illuminata).
Lui che ha sostenuto la Maletti in campagna elettorale, ma che poi è diventato il punto di riferimento di Muzzarelli (per le sue mostre da Manichino con Milazzo) e l’a s t ro culinario del premier Renzi. Lui che, nonostante tutto, è rimasto sempre e solo «Massimo». Nonostante la sua Maserati (non sua, ma comunque quella che guida) sempre disponibile per il miliardario di turno. Perchè, a differenza di quanto avvenuto al Menomoka dove i selfie il patron di facebook li ha negati, con Bottura Mark Zuckerberg si fa fotografare. Eccome. Anzi è lui a chiedere l’autografo e la foto. Ovviamente. E se su Andromeda l’oste domenicano è rosso di invidia? Se ne faccia una ragione. Qui a Modena valorizziamo le eccellenze! ‘Giornalisti’ in primis.
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>