Uno vale uno

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Bisogna arrivare a sessant'anni per scoprire che perfino il M5S fa acqua da tutte le parti: e che purtroppo persino lo slogan 'uno vale uno' è stato prontamente cambiato (presumibilmente) in vista delle prossime elezioni,  in 'Franza o Spagna purché se magna'.

Gli slogan, signori miei, abbiamo visto tutti che in politica non servono affatto, essendo  i politici, in particolari situazioni, si trasformano in politicanti (da strapazzo), cialtroni (ignoranti) da farci vergognare in the best in the world: vedi l'ultima 'sparata' del ministro della cultura, per esempio, oppure... la ministra del turismo sorpresa con le mani nella marmellata. In cui, i politici non dico onesti, ma almeno con un minimo di dignità, ergo con la schiena dritta, non si spiccano, ma magari si trovano già signorilmente imballati nei reparti delle sale stampa della camera dei deputati, per dire...

Venire a contatto con questa realtà è qualcosa di sconcertante, la politica offende profondamente la nostra dignità, e tuttavia sono sulla buona strada per diventare un anarco-insurrezionalista provetto, come il Malatesta (anche se già quasi-in-pensione però). Che tira giù i santi perché non ha più l'età per tollerare certe cose, insomma: ma si può, dico io, mettere la salute davanti a libertà e diritti, per esempio? Ma lo sapete cosa avete combinato, grillini del ciufolo? No, non lo sapete, del resto codesto è o non è un mondo di mediocri? Allora sia fatta la loro... mediocrità! Uno vale un altro, che va bene lo stesso: perché tiene famiglia ...
Paride Puglia