Sono passati due anni. Era il 27 luglio di due anni fa quando il professor Giuseppe De Donno veniva trovato senza vita nella sua casa di Curtatone di Mantova. Un suicidio fu la causa del decesso che strappò il medico 54enne all'affetto della moglie Laura e dei figli Martina e Edoardo.De Donno nell'ultimo anno della sua esistenza balzò alle cronache per avere introdotto la terapia al plasma iperimmune per contrastare il Covid. Primario di Pneumologia dell'ospedale Carlo Poma di Mantova, sperimentò appunto la plasmaterapia ottenendo risultati concreti nella cura al coronavirus attirando su di sè durissime critiche.'Il plasma iperimmune ci ha permesso di migliorare ancora di più i nostri risultati. È democratico. Del popolo. Per il popolo. Nessun intermediario. Nessun interesse - scriveva sui suoi social -. Solo tanto studio e dedizione. Soprattutto è sicuro. Nessun evento avverso.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>