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Aprire uno studio professionale: 4 modi per abbattere i costi

Aprire uno studio professionale: 4 modi per abbattere i costi

Sicuramente esistono soluzioni che consentono di ridurre le spese e questo è un grande vantaggio


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Aprire uno studio professionale non è certo una passeggiata, ma può rivelarsi un’opzione alquanto vantaggiosa per coloro che hanno un progetto in mente. Sicuramente, al giorno d’oggi esistono soluzioni che consentono di ridurre le spese e questo è un grande vantaggio. Bisogna però avere le idee chiare a sapere quali siano le reali opportunità delle quali approfittare.

Vediamo allora insieme 4 modi per abbattere i costi ed aprire uno studio professionale senza essere costretti a sostenere spese ingenti.

#1 Scegliere il regime forfettario e risparmiare sulle tasse
Il primo modo per abbattere i costi è quello di aprire partita IVA forfettaria. A livello fiscale infatti questa è l’opzione in assoluto più conveniente al giorno d’oggi, in quanto prevede l’applicazione di una singola imposta sostitutiva, la cui aliquota è pari al 5% per i primi 5 anni e che sale poi al 15%. Se consideriamo che aprire partita IVA con regime ordinario significa sostenere, tra le svariate imposte, almeno il 23% di Irpef, possiamo facilmente capire quanto i forfettari siano avvantaggiati da questo punto di vista.
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Non solo, perché anche la contabilità è minimizzata per chi sceglie di aderire a tale regime, dunque le spese per il commercialista sono nettamente inferiori.

#2 Aprire lo studio presso la propria abitazione
Un altro modo per risparmiare ed abbattere i costi è quello di aprire lo studio professionale presso la propria abitazione: si tratta di un’opzione possibile che vale la pena prendere in considerazione almeno per i primi anni. Affittare un locale infatti significherebbe sostenere delle spese ingenti, che andrebbero ad aggiungersi a tutte le altre e rischiano di diventare insostenibili. Certo, non tutti possono permettersi di aprire uno studio professionale presso la propria abitazione ma se c’è questa possibilità conviene approfittarne. Si è sempre liberi, un domani, di spostare la sede in un altro luogo.

#3 Dichiarazione dei redditi e contabilità: scegliere un servizio online
Un altro costo che bisogna considerare quando si intende aprire uno studio professionale è quello relativo alla gestione della fiscalità e quindi il commercialista. Al giorno d’oggi esistono soluzioni che permettono di risparmiare notevolmente da questo punto di vista: servizi online di qualità, offerti da professionisti qualificati che applicano tariffe di gran lunga più convenienti. Se ad esempio si decide di affidarsi a Fiscozen e di aderire al regime forfettario, si risparmia notevolmente sia sulle tasse che sull’assistenza fiscale.
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L’abbonamento annuale ha un costo di soli 299 euro + IVA ed è comprensivo di tutti i servizi, inclusa la fatturazione elettronica e la predisposizione del modello Intrastat per chi effettua operazioni verso soggetti che hanno sede in UE.

#4 Approfittare degli incentivi per le assunzioni
Un ultimo modo per risparmiare quando si apre uno studio professionale è quello di approfittare degli incentivi previsti per le assunzioni. Qualora si necessitasse di personale, si può prendere in considerazione ad esempio l’assunzione a tempo indeterminato di giovani under 36 oppure di donne over 50 per ottenere l’esonero dei contributi a carico del datore di lavoro del 100%. Questo è un gran bel vantaggio, che non si deve sottovalutare dunque vale la pena informarsi in merito.

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