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'Oggi, in Commissione Trasporti della Camera, ho tenuto l’Audizione sul lavoro in corso al Tavolo Autotrasporto, sui provvedimenti immediati nel Decreto Energia per dare risposte concrete a un settore strategico per il paese e che in questo momento paga un prezzo troppo alto per il caro carburante, sul confronto in atto con la rappresentanza del settore e con la committenza sulle regole a partire dall’esigibilità della clausola gasolio nei contratti sia scritti che orali da inserire in un nuovo Decreto'. Lo afferma il viceministro Bellanova al termine della Audizione di oggi in Commissione Trasporti (qui il video) difendendo lo stanziamento di 80 milioni che al momento non ha però portato a una allentamento delle proteste dei camionisti. L'aumento del costo del carburante per molte aziende è inaffrontabile e l'alternativa al momento è non fare girare i mezzi.
'Non credo ci siano dubbi, e ho voluto ribadirlo più e più volte sia nel corso dell’Audizione che della replica, sul ruolo strategico di questo settore per il Paese e su quanto sia stato determinante, per garantire normalità e coesione sociale, nei drammatici mesi della pandemia. Per questo è necessario riuscire a sostenere il settore nella transizione energetica e nella digitalizzazione, dare risposte immediate per alleggerire il peso di quanto si è venuto a determinare con il caro energia, affrontare strutturalmente le esigenze con norme da trasferire in un Decreto nel quale ricondurre regole di settore finalizzate a favorire corretti rapporti di filiera. Le misure definite nel Decreto energia vanno nella prima direzione: 20 milioni per sostenere il costo pedaggi; 5 per aumentare la deduzione forfettaria sulle spese non documentate; 55 per calmierare l’acquisto di AdBlu e Gnl - dice la Bellanova -.
Quanto al Fondo dedicato, che destina al settore 720 milioni in tre anni, è stato già firmato e trasmesso per la controfirma del Ministro dell’economia e delle finanze il Decreto di riparto già condiviso con la rappresentanza, di cui 70 milioni annui per la deduzione forfettaria delle spese non documentate; 140 annui per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali; 5 milioni annui a finanziare la formazione professionale delle imprese di autotrasporto; 25 milioni annui di euro agli investimenti per lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica e alla sostituzione e ammodernamento del parco veicolare delle imprese. Nel frattempo abbiamo provveduto all’aggiornamento dei costi di riferimento per il settore, un provvedimento che le associazioni di categoria chiedevano già da diverso tempo e stiamo accelerando sull’attuazione delle misure previste nel Milleproroghe con il quale è stato dato l’avvio ad un Fondo per erogare dei voucher ai giovani under 35 a copertura dei costi da sostenere per il conseguimento delle patenti e delle abilitazioni professionali. Contemporaneamente è in atto, e in modo permanente finché non saranno individuare risposte soddisfacenti per tutti, sia per gli autotrasportatori che per la committenza, il confronto sulle regole e credo non vi siano dubbi sulle strozzature che pesano sui rapporti di filiera, su alcuni passaggi spesso poco chiari, su rapporti di forza che non propendono per chi in questo momento sta pagando il prezzo più alto, sulle dinamiche pericolosissime della concorrenza sleale che avvelena i rapporti tra autotrasportatori, committenza, subcommittenza'.
'L’ho detto con molta chiarezza: annetto moltissimo valore a questo settore, ritengo svolga una funzione essenziale per la convivenza sociale ma ritengo con altrettanta fermezza che non possa essere tollerata alcuna illegalità. Nessuno può permettersi di impedire ad un altro di svolgere la propria funzione, nessuno ha il diritto di impedire, e impedirlo con la forza, che venga scaricata una nave che trasporta frumento o prodotti zootecnici. Nessuno può pensare di tagliare le gomme impunemente sulle strade per bloccare il traffico. Grande confronto, massima disponibilità ad affrontare tutti i punti critici e altrettanta fermezza nel contrastare ogni illegalità, perché quando si avviano spirali di questa natura è sempre la parte più responsabile che paga il prezzo e noi non possiamo consentirlo'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>