Diego Spagnoli, una vita di emozioni sul fronte del palco

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'Ogni volta che si sale sul palco è diverso. C'è e ci deve essere una sensazione che senti nella pancia che deriva dalla responsabilità nei confronti di chi ti ama, che è lì e che si aspetta il massimo da te. Ogni concerto non è scontato, non si esce, si suona e finisce tutto lì. La gente è concentrata su di te, ma non tanto sulla tua esibizione ma sulla sua emozione che è pronto e vuole vivere grazie a te. Tu sei il veicolo di questa emozione, lo strumento capace di suscitarla. Chi è sul palco funge da acceleratore ed amplificatore di emozioni e di esperienze personali che ognuno si aspetta di vivere grazie a te. E questo questo accade lo senti e ti fa sempre venire la pelle d'oca e le lacrime.

Diego Spagnoli è da oltre 20 anni direttore di Palco di Vasco Rossi, ma ogni volta, quando parla dell'emozione di un concerto che inizia, con tutte le aspettative e le attese che porta con sé, gli occhi, così come mentre ci parla, assumono un riflesso strano, un'emozione che li bagna. E' emozionato. Al solo raccontarle, quelle cose che lui da più di 20 anni ha vissuto più di altri, per decine, centinaia di concerti, dai più grandi ai più piccoli. Da Fronte del palco, appunto, dagli anni 80. Perchè l'emozione è tutto. E' alchimia. E' magia. E' Vasco. Sempre.

Nella chiaccherata con Diego Spagnoli, che abbiamo riassunto nel video, si parla anche della scaletta del Modena Park dove non mancheranno i classici, ma dove tutto è ancora top secret. Anche perchè fino all'ultimo nulla è definito. Vasco, a Castellaneta, davanti ad un centinaio di fans, riesce a sentire le emozioni, nel passaggio da u brano all'altro, nell'equilibrio emozionale di una scaletta che per questo, può cambiare, anche all'ultimo giorno.

Foto di Fabrizio (Frizio) Annovii