Le bufale nascoste nelle opere d'arte

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Nell’Opera “Vergine delle rocce” di Leonardi Da Vinci (esposta al Louvre di Parigi) ci sarebbe – un cane al guinzaglio nascosto tra la selva che sovrasta le figure umane – non è una panzana! Ma una miracolosa scoperta di Silvano Vincenti (il Sherlock Holmes dell’arte) Presidente del Comitato Nazionale per la valorizzazione dei beni Storici, (notizia uscita il giorno 3 marzo a pag. 30 del Resto del Carlino) lo stesso sarebbe il promotore per la ricerca delle ossa di Michelangelo Merisi il Caravaggio, morto nelle paludi di Porto Ercole il 18 luglio 1610, chissà mai… visto che il suo corpo non fu mai ritrovato, basterebbe solo ricomparissero il pollice e l’indice della mano destra, anche questa sarebbe una grande notizia! Un'opera del grande maestro del Rinascimento “Leonardo” che rappresenta un cane è un disegno, lo si può ammirare al Windsor Castle di proprietà della Royal Collection, e che dire di un oggetto somigliante a un UFO “visto” nel cielo dell’Opera “Madonna col Bambino e San Giovannino” esposta nel Palazzo Vecchio a Firenze? E che dire ancora delle strane simbologie anche queste intraviste nell’occhio sinistro della Gioconda?

Mio Dio… cosa inventano alcuni “guru” dell’Arte pur di farsi spazio tra le pagine dei quotidiani.

Penso che a questo punto nessuno si meraviglierebbe se qualche esperto del settore scoprisse tra i folti riccioli del David di Michelangelo vi sarebbe scolpito il volto del fiorentino “Matteo Renzi” potrebbe essere una previsione se una premonizione delle allora Signorie locali!

Concordo perfettamente con gli storici dell’Arte Claudio Strinati e Tommaso Montanari che definiscono queste notizie bufale deliranti nemmeno degne di essere prese in considerazione, tutti noi sappiamo che le grandi Opere d’Arte, vanno osservate e ammirate con degna consapevolezza, senza dare risposte di pura fantasia.

Pier Giacomo Bernardi