'Prosecco, ostia e patatine', in chiesa arriva l'aperitivo con la Messa Card

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Locali climatizzati, aperitivo e pranzo su prenotazione. Sembrerebbe la pubblicità di un locale e invece è il post su Facebook di Gianfranco Formenton, parroco di San Martino in Trignano, Spoleto.

'Attenzione - scrive Formenton sul suo profilo - 'Dalla domenica 2 luglio la S.Messa domenicale a San Martino in Trignano sarà celebrata alle ore 11.00... Locali climatizzati... e, per i possessori della 'Messa Card', aperitivo: prosecco di Conegliano Veneto per i grandi e... ritagli di ostie & chips per i più piccoli'.... 'Inoltre: l'Auditorium 'San Martino' è a disposizione per convegni, conferenze, feste di compleanno per le famiglie ecc. ecc. Pranzo su prenotazione!... Ad maiorem Dei gloriam!', conclude il parroco.

Si chiama Messa Card e funziona così:  un talloncino di plastica, include prosecco di Conegliano Veneto ai più grandi e ritagli di ostie (quelle non consacrate, naturalmente) ai bambini, per tutti invece una chiesa climatizzata alla perfezione.

Ma attenzione: niente commercio, tutto gratis, perché il parroco Gianfranco Formenton, origini venete e orgoglio umbro, scout dell'Agesci, non chiede denaro, ma solo rispetto per la parola di Dio. 

Ma la Messa Card non è una novità, lo sono invece i premi. Da diverse estati, la tessera imprime alla prima domenica di luglio il curioso rituale. Timbrata a ogni messa, in origine la Card era rivolta ai più piccoli. La promessa dei premi era diversa. Si trattava di cene e gite per chi avesse ottenuto un punteggio minimo, definito dalla parrocchia. Quest’anno l’idea è stata rinnovata con una novità, lo sbarco sui social. A fornire lo spunto per rilanciarla, una comunicazione di servizio per rendere noti i nuovi orari della messa domenicale.