GIFFI NOLEGGI
Acof onoranze funebri
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
GIFFI NOLEGGI
articoliEconomia

Bilancio Marr, ricavi per 1.695,8 milioni di euro

La Pressa
Logo LaPressa.it

Il cda ha proposto all'Assemblea degli azionisti del prossimo 28 aprile la distribuzione di un dividendo lordo di 0,80 euro


Bilancio Marr, ricavi per 1.695,8 milioni di euro
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Il Consiglio di Amministrazione di Marr spa (gruppo Cremonini), società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato oggi il bilancio consolidato ed il progetto del bilancio d’esercizio 2019, che verrà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti il prossimo 28 aprile.

Principali risultati consolidati dell’esercizio 2019

L’esercizio 2019 si è chiuso con ricavi totali consolidati pari a 1.695,8 milioni di euro, rispetto ai 1.667,4 milioni del 2018.
EBITDA ed EBIT si sono attestati rispettivamente a 128,5 e 99,1 milioni di euro, dopo l’applicazione del principio contabile dell’IFRS 16 L’IFRS 16 comporta la nuova contabilizzazione, a partire dal 1 gennaio 2019, delle locazioni che implichino il diritto di controllare l’utilizzo del bene oggetto di locazione. i cui effetti sono stati pari a +9,1 milioni di euro sull’EBITDA e +0,8 milioni sull’EBIT.

Nel pari periodo 2018 EBITDA ed EBIT, che non scontavano gli effetti dell’IFRS 16, erano stati pari a 119,3 e 99,2 milioni di euro.
Il risultato delle attività ricorrenti è stato di 93,7 milioni di euro e risente di maggiori oneri finanziari per l’applicazione dell’IFRS 16 per 1,6 milioni di euro (94,9 milioni nel 2018).
Il risultato netto è stato pari a 66,6 milioni di euro con un effetto dell’IFRS 16 pari a -0,2 milioni di Euro e rispetto ai 68,5 milioni del risultato dell’esercizio 2018 risente anche di 0,6 milioni di oneri non ricorrenti relativi al trasferimento delle attività della controllata As.Ca. S.p.A. nelle filiali MARR Bologna e MARR Romagna della controllante Marr spa, che in forza di un contratto di affitto di ramo d’azienda gestisce le attività operative di As.Ca. spa a partire dal 1 febbraio 2020.


Va inoltre ricordato che il risultato dell’esercizio 2018 aveva beneficiato di proventi non ricorrenti netti per 0,8 milioni di euro, di cui 1,0 milioni di euro relativi a interessi attivi riconosciuti alla chiusura in via definitiva (avvenuta nel corso dell’ultimo trimestre 2018) del contenzioso fiscale sorto nel 2000 e per il quale l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a rimborsare 6,0 milioni di Euro che MARR aveva anticipato in pendenza di giudizio.
Al 31 dicembre 2019 il capitale circolante netto commerciale è stato pari a 213,6 milioni di euro, rispetto ai 214,1 milioni di euro di fine esercizio 2018.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019 si è attestata a 196,0 milioni di euro e al netto dell’effetto dell’applicazione dell’IFRS 16, che ha comportato un maggior debito per 46,4 milioni di Euro, sarebbe stata pari a 149,6 milioni di euro, mentre il debito finanziario netto di fine 2018, che non scontava gli effetti dell’IFRS 16, era stato di 156,6 milioni.
Il rapporto Posizione Finanziaria Netta su EBITDA a fine 2019 è stato di 1,5 volte rispetto a 1,3 volte del 2018 ai cui valori non si applicava il principio contabile dell’IFRS 16.
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2019 è pari a 339,8 milioni di euro (324,3 milioni di euro nel 2018).


Risultati della Capogruppo Marr spa e proposta di dividendo

Il consiglio di amministrazione della spa ha proposto all’Assemblea degli azionisti del prossimo 28 aprile la distribuzione di un dividendo lordo di 0,80 euro (0,78 euro l’anno precedente). L’utile non distribuito viene accantonato a Riserva. L’utile per azione (EPS) di Marr spa si è attestato a 0,97 euro, a fronte di un EPS consolidato di 1,00 Euro.

Risultati per segmento di attività nell’esercizio 2019

Le vendite del Gruppo Marr nel 2019 sono state pari a 1.666,7 milioni di Euro rispetto ai 1.643,1 milioni del 2018.
In particolare le vendite verso i clienti della “Ristorazione commerciale e collettiva” (clienti delle categorie “Street Market” e “National Account”) hanno raggiunto i 1.424,2 milioni di Euro (1.394,1 milioni nel 2018).
Le vendite nella principale categoria dello Street Market (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene) sono state pari a 1.128,2 milioni di euro rispetto ai 1.093,2 milioni del 2018.
L’andamento del mercato finale di riferimento dei clienti dello Street Market, stando alla più recente rilevazione dell’Ufficio Studi Confcommercio (Congiuntura Confcommercio n. 2, Febbraio 2020), ha fatto registrare nell’anno 2019 per la voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” una crescita dei consumi (a quantità) del +1,0%.
Le vendite ai clienti del “National Account” (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) sono state pari a 296,0 milioni di Euro (300,9 nel 2018).
Le vendite ai clienti della categoria dei “Wholesale” (grossisti) si sono attestate a 242,4 milioni di Euro rispetto ai 249,0 milioni del 2018.

Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio

Con effetti che decorrono dal 1 febbraio 2020, la controllata AS.CA S.p.A. ha affittato la propria azienda alla Capogruppo MARR S.p.A., che ne gestisce le attività attraverso le filiali MARR Bologna e MARR Romagna.

L’epidemia Covid-19 (c.d. Coronavirus) che interessa l’Italia a partire dalla fine di febbraio ha portato il Governo italiano ad adottare misure di tutela sanitarie crescenti che hanno imposto restrizioni alla circolazione delle persone e con il DPCM del 11 marzo anche all’esercizio delle attività commerciali.
La Società nel rispetto delle disposizioni vigenti ha via via adottato misure organizzative per garantire il servizio a tutti i Clienti attraverso il proprio network distributivo sul territorio nazionale.

Le incertezze generate dalla diffusione dell’epidemia da Covid-19 non permettono, in questa fase, di esprimere ipotesi realistiche sugli effetti che il fenomeno potrà avere sui consumi generali e, per quanto riguarda l’attività di MARR, sul mercato del foodservice nel nostro Paese.
Per quanto la ristorazione fuori casa in Italia abbia fatto registrare anche lo scorso anno una crescita e confermato la propria resilienza, le misure attuate dal Governo e dalle Amministrazioni Locali, per il contenimento del contagio, incidono sui consumi nell’ambito della ristorazione soprattutto commerciale con il coinvolgimento anche di quella collettiva. La durata di tali misure potrebbe avere ripercussioni, che riteniamo possano comunque essere temporanee, sui consumi nei prossimi mesi; comunque il nostro Paese tornerà ad essere, appena le condizioni lo consentiranno, una delle mete preferite dal turismo mondiale.
In questo ambito va peraltro ricordato che MARR possiede una struttura organizzativa e distributiva capillarmente presente in tutto il territorio nazionale ed è in grado quindi di garantire l’adeguato livello di servizio a tutta la clientela ed in ogni area ed attività in cui siano presenti consumi alimentari extradomestici, anche quelli funzionali ai servizi pubblici e sanitari, quali ospedali e strutture per anziani.
Grazie alla propria consolidata leadership ed al suo network distributivo, MARR sta concentrando i propri sforzi nell’adeguare le misure organizzative e la gestione del servizio che continuano a ricevere gli apprezzamenti dai propri Clienti, i quali, con il supporto di questo sistema distributivo, possono dedicare più efficacemente le proprie competenze nell’individuare possibili aree di futuro sviluppo.
Molto alta è anche l’attenzione che la Società riserva alla gestione dei crediti commerciali e dei costi operativi, che da sempre si caratterizzano in MARR per una elevata incidenza nei variabili, con lo scopo di garantire la continuità della qualità, di prodotto e di servizio offerti al mercato, in modo da aiutare a lenire ove possibili le contingenti difficoltà ed essere assolutamente pronta a ritornare in piena attività appena le attuali incertezze troveranno soluzione.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Acof onoranze funebri

Economia - Articoli Recenti
Maserati, GD: 'Stellantis smetta di ..
Intervento dei giovani del PD sull'esubero di 170 dipendenti dello stabilimento di Ciro ..
16 Aprile 2024 - 09:32
Appello ai candidati sindaco: mettete..
Le proposte su fisco, urbanistica, sicurezza, sostegni al commercio elencate dalle 4 ..
15 Aprile 2024 - 20:35
Aperto il Vinitaly, 80 produttori ..
Da Piacenza a Rimini sono stati prodotti, dalla vendemmia 2023, 7,9 milioni di quintali di ..
15 Aprile 2024 - 08:57
'Maserati, il trionfalismo della ..
Tonelli: 'Invece di pensare alle cromate gimcane dei bolidi, le forze di maggioranza ..
12 Aprile 2024 - 12:13
Economia - Articoli più letti
Coop Alleanza 3.0 aggrappata alla ..
La Coop utilizza l'intero patrimonio dei soci più una parte del debito per investire in ..
15 Agosto 2018 - 10:36
Coop Alleanza 3.0 fulcro della crisi ..
I conti in rosso e il dispetto rappresentato dal via libera ad Esselunga, Trc potrebbe non ..
13 Gennaio 2019 - 08:41
Voragine nei conti Coop Alleanza 3.0:..
'Serve una risposta inequivocabile sulla sicurezza dei 3,6 miliardi dei 400.000 soci ..
01 Maggio 2019 - 08:38
Bper, correntisti ex dipendenti ..
'Se Bper non manifestasse un reale interesse a mantenere le migliaia di correntisti tra ..
03 Dicembre 2019 - 17:52