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Il settore è cresciuto a doppia cifra nel 2023 rispetto al 2022 è ha registrato un ulteriore balzo in avanti del 3% nella prima parte del 2024. C'è positività, fondata sulla consapevolezza che un comparto come quello del biomedicale ha avuto e ha i fondamentali umani e tecnologici per superare crisi come quella del terremoto, al termine della quarta edizione del Biomedical Valley. l'evento del distretto biomedicale italiano che riunisce un vasto network di imprese, promuove open innovation, partnership e importanti collaborazioni, e che quest’anno ha avuto come il tema “One Health”, approccio olistico che collega la salute umana, ambientale e sociale in un unico ecosistema interconnesso.
Salute intesa come sistema da costruire come comunità che collega al tema conduttore dell'edizione 2025 che come ogni anno viene ricordato al termine dell'evento. Anche a testimoniare un pensiero che guarda avanti: il tema 2025 annunciato da Matteo Stefanini, promotore e organizzatore dell'evento, sarà Healthy Comunity.
Una positività e uno sguardo al futuro che sarà capace di superare anche elementi che generano allarme come quello che in queste ultime settimane ha riguardato l'ex Bellco e l'annuncio dei 350 esuberi dello stabilimento di via Camurana a Mirandola con lo stop alla produzione - fa intendere Matteo Stefanini. 'Continuando a svolgere una battaglia sulla qualità del prodotto sulla ricerca e sullo sviluppo, anziché una battaglia sui prezzi sulla quale non si può combatter''- ha sottolineato il promotore che sul palco ha espresso, a nome dell'organizzazione, solidarietà ai lavoratori, ha letto un messaggio dei sindacati CGIL e Cisl sull'importanza del lavoro e auspicando una soluzione condivisa alla questione.
E sono state proprio le novità nel settore della ricerca e dello sviluppo a fare da filo conduttore agli interventi dei rappresentanti delle diverse realtà industriali protagoniste delle 'filiera connessa', tra cui AllianceBernstein Banca Generali, BayWa re, B.
Braun, BSI group, Fresenius Kabi, GB Soluzioni, Guzman Polymers, Innova Finance, Intersurgical, LivaNova, Medica, Olympus, Palladio group, Sidam e Wecare. Che si sono alternati sul palco insieme ad ospiti d'eccezione, tra cui Alberto Forchielli, imprenditore, opinionista e investitore esperto di affari internazionali che non ha risparmiato sconti ai limiti strutturali del settore che sconta il non avere un anti dumping come nel settore ceramico, ai rischi del sistema di fronte alla concorrenza. Poi. ospite, Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento del Ministero della Salute, e il saluto di Francesco De Santis, Vice Presidente di Confindustria per la Ricerca e Sviluppo. A condurre l’evento è stata la giornalista del Sole 24 Ore Ilaria Vesentini, corrispondente per l’Emilia-Romagna.
Francesco Saverio Mennini si è soffermato sull'importanza del neonato “Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell'ecosistema (One Health) e dei rapporti internazionali” all’interno del Ministero della Salute, per la produzione, anche dal punto di vista regolatorio, “di tutto ciò che serve per aiutare i settori industriali, ma soprattutto per garantire ai pazienti un accesso rapido e precoce alle tecnologie più efficaci”. Francesco De Santis, ha posto l’accento sull’investimento in ricerca e sviluppo, enfatizzando la necessità di una sinergia tra quello privato (che è raddoppiato nell’ultimo decennio) e quello pubblico, per potenziare la capacità di sviluppo, di crescita e di internazionalizzazione.
L’edizione 2024 è stata portavoce di tanti temi cari del distretto tra cui il superamento del Payback, di cui è attesa in questi giorni la pronuncia della Corte Costituzionale sulla legittimità, e la questione viabilità, dove si attendono aggiornamenti su Statale 12 e progetto Cispadana, anche a seguito dell’incontro dello scorso marzo a Roma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti insieme al ViceSindaco Letizia Budri, presente in sala.
L'evento pomeridiano era stato anticipato, in mattinata, da una iniziativa 'collaterale', il Career Day, quest’anno nella nuova Biblioteca Eugenio Garin di Mirandola. Protagoisti i neolaureati e studenti provenienti da varie università italiane di incontrare le imprese del territorio, per cercare opportunità e instaurare relazioni, oltre che conoscere da vicino il distretto. Diverse le Università coinvolte impegnate nell’indirizzare candidati di alto valore nel territorio, sono attesi infatti centinaia di studenti dagli atenei di Pisa, Verona, Modena, Trento, Milano, Bologna e Padova per citare i più importanti.
I candidati possono partecipare gratuitamente a Career day e conferenza del pomeriggio registrandosi sul sito: https://www.biomedicalvalley.com/jobs/
“Il networking è la moneta del futuro”, ha detto Matteo Stefanini. “Speranze, passioni, sinergie tra i protagonisti della filiera del biomedicale e volontà attrattiva verso i giovani talenti sono solo alcune delle direttrici lungo cui si orienta il lavoro nostro, quello di tutti i volontari, delle aziende e degli stakeholder che hanno voluto essere parte di questo momento collettivo. La vita è ovviamente la cosa più preziosa che abbiamo, e nel nostro distretto è anche il motore delle imprese, dell’innovazione e delle nostre comunità”.
Gli impegni di Biomedical Valley
L’edizione 2024 di Biomedical Valley ha posto al centro del dialogo con le istituzioni e con le eccellenze del territorio i temi cari al distretto, tra cui il superamento del Payback e la questione viabilità, dove si attendono aggiornamenti sulla strada Statale 12 e sul progetto Cispadana.
Il vincitore della prima edizione di Maverx Innovation Bootcamp
Biomedical Valley ha acceso le luci sulla fase finale del Maverx Innovation Bootcamp, un’iniziativa per Startup organizzata dalla Fondazione Maverx con la collaborazione di Biomedical Valley, Tecnopolo Mario Veronesi, e il supporto di Wecare, per accelerare soluzioni innovative in campo One Health. Le startup più promettenti (FLOWeR, Heremos, InSimili) hanno esposto i loro progetti di fronte a un pubblico di rappresentanti del settore, investitori, venture capitalist e la comunità.
'C'è stata una partecipazione record, che premia la nostra volontà di offrire una opportunità sempre più rilevante per il territorio per mostrare e condividere le proprie eccellenze, favorire collaborazioni e lo sviluppo di nuove soluzioni anche in ambito tecnologico e di sostenibilità, che molte imprese della valley stanno già sperimentando. Con l’edizione 2024 dedicata a One Health, abbiamo messo in luce proprio quei valori e quelle idee che nascono qua dove la salute e la vita sono la missione principale”, chiude Matteo Stefanini. “Incontri come questi sono essenziali per la crescita dell’ecosistema, contribuiscono a renderlo più appetibile e aperto non solo per il settore Medtech, ma anche per le tante altre eccellenze. Siamo sempre più orgogliosi delle incredibili capacità di questa terra, in costante crescita nonostante le difficoltà da superare”,
Gianni Galeotti
Contributi video:
L'intervista sul palco ad Alberto Forchielli
Botta e risposta con La Pressa e Alberto Forchielli