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Tonfo della Borsa di Tokyo nella prima parte della seduta con un crollo di oltre il 5% e l'indice di riferimento Nikkei sotto quota 20mila per la prima volta da settembre 2017. Alle 11:30 la Borsa cedeva il 5,05% a quota 19.147,45, in scia alla pesante contrazione di Wall Street, ai minimi in 15 mesi.
I timori del rallentamento dell'economia statunitense, espressi già dall'ampia correzione in atto a Wall Street, affossano la Borsa di Tokyo nella prima seduta della settimana dopo la festività di ieri. Con un ribasso del 5,01% il Nikkei scende sotto 20mila per la prima volta da settembre 2017, perdendo oltre 1.000 punti a un livello di 19.155,74. Sui mercati valutari lo yen si va apprezzando progressivamente sul dollaro a 110,10 e sull'euro a 125,60.
E ieri Wall Street era crollato ai minimi 20 mesi. I listini americani hanno perso oltre il 2% appesantiti dallo shutdown a Washington e dalle indiscrezioni su un possibile licenziamento da parte di Donald Trump del presidente della Fed, Jerome Powell. Il Dow Jones ha chiuso in calo del 2,86%, il Nasdaq del 2,21%. Lo S&P 500 ha ceduto il 2,70%, scivolando ai minimi dall'aprile 2017. Pesante anche il petrolio, che è sceso sotto i 44 dollari al barile perdendo il 4,17% a 43,68 dollari.
Redazione Pressa
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