Mentre la Fondazione di Modena è alle prese con lo scandalo dell'ammanco da 850mila euro per il quale è indagato un dipendente, diventa ufficiale la fusione per incorporazione della Fondazione Estense nella stessa Fondazione di Modena. L'iter, avviato alla fine del 2024, e autorizzato dal ministero dell'Economia e delle Finanze, si completerà con la registrazione dell'atto di fusione nel registro delle persone giuridiche delle rispettive Prefetture.
'L'operazione - spiega una nota - rappresenta la conclusione di un progetto ambizioso lavoro condiviso, condotto in questi mesi dai due enti, incominciato con una lettera d'intenti, proseguito con l'accordo quadro e conclusosi con le delibere dei rispettivi consigli di indirizzo a inizio estate. La fusione è nata dall'esigenza di dare una soluzione strutturale e duratura alla situazione di crisi economico-patrimoniale della Fondazione Estense, conseguente alla liquidazione della banca conferitaria Cassa di Risparmio di Ferrara avvenuta 10 anni fa, e si fonda su principi di responsabilità istituzionale e solidarietà tra territori'.
Fondazione di Modena sosterrà il nuovo ente attraverso un impegno erogativo triennale pari a 14 milioni di euro nel periodo 2025-2027, integralmente coperto tramite le previsioni di credito d'imposta e contributo volontario Acri; successivamente, il sostegno sarà commisurato ai rendimenti del patrimonio incorporato, nei termini sanciti dall'accordo di erogazione sottoscritto tra Fondazione di Modena e Fondazione di Ferrara EF.


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