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Federica Minozzi è Cavaliere del lavoro: la cerimonia stamattina al Quirinale

Federica Minozzi è Cavaliere del lavoro: la cerimonia stamattina al Quirinale

'Come guida d’impresa, sono convinta che il Made in Italy rappresenti una leva strategica che ci distingue e che rafforza la nostra competitività nel mondo'


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Si è svolta questa mattina, al Palazzo del Quirinale, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine 'Al Merito del Lavoro' ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2025.
Tra i 25 insigniti anche Federica Minozzi, Ceo di Iris Ceramica Group.
'Ricevere questa onorificenza dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rappresenta per me un riconoscimento di grande valore e un motivo di profonda gratitudine. L’Italia è un Paese che ha costruito la propria forza sul lavoro, sulla competenza e sulla capacità di trasformare le idee in valore concreto - afferma Federica Minozzi in una nota -. Come guida d’impresa, sono convinta che il Made in Italy rappresenti una leva strategica che ci distingue e che rafforza la nostra competitività nel mondo. Innovare, per me, significa dare continuità a questa tradizione, interpretandola ogni giorno in chiave contemporanea per costruire un presente e un futuro migliori. Questo riconoscimento è un onore personale, ma anche la testimonianza di un percorso imprenditoriale condiviso con mio padre, fondatore e presidente del nostro Gruppo, e con tutte le persone che ne hanno reso possibile la crescita'.
Durante la cerimonia hanno preso la parola il vicepresidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Enrico Zobele e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
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Il Presidente della Repubblica, dopo aver consegnato le insegne ai Cavalieri del Lavoro e gli attestati d'onore ai nuovi Alfieri del Lavoro, ha pronunciato un breve discorso.
'Le scellerate guerre in atto, i crescenti squilibri geopolitici, le pericolose chiusure protezionistiche che alterano il mercato, stanno producendo danni – come in ogni continente - anche alle economie europee. Inclusa quella italiana - ha detto Mattarella - Il Centro Studi di Confindustria ha stimato, nei giorni scorsi, un potenziale danno di notevole spessore derivante dalle politiche dei dazi introdotti. Contrastare le iniziative che intendono forzare il diritto internazionale e il libero commercio richiede di poter contare su adeguata massa critica e questa, per noi, si chiama Unione Europea. Soltanto l’Europa, nel suo insieme, ha le dimensioni per affrontare da protagonista questo tempo difficile. È di grande importanza che i Cavalieri del Lavoro - come ha sottolineato il Cavalier Zobele - diano al processo di unità europea una convinta priorità nei loro programmi. Qualche anno addietro dalla Santa Sede – con le parole di Papa Francesco - è stata proposta una efficace immagine per rappresentare l’avvio di una fase di “guerra mondiale a pezzi”. Guerra frammentata ma non meno pericolosa.
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Vorrei raccogliere quell’immagine per metterne a fuoco una analoga: stiamo assistendo a conflitti e iniziative che sembrano porre pesantemente a rischio, - voler fare a pezzi - l’ordine internazionale così faticosamente costruito sulle macerie della Seconda guerra mondiale. Questo ordine, sorto sulla base delle condizioni del mondo degli anni cinquanta, va rielaborato, in corrispondenza al mondo così diverso di oggi, ma va preservato'.
Erano presenti il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, la vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone, il presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso, rappresentanti del Governo, del Parlamento e del mondo dell'imprenditoria.
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