Da queste parti abbiamo combattuto e vinto contro un terremoto e contro una pandemia, rendendo il biomedicale il motore europeo della ripartenza e del riscatto. Di sicuro non ci fermerà il diktat di una multinazionale che pretende di rottamare la vita di oltre 350 lavoratori e l’intero indotto'. Così Lisa Vincenzi di Filctem Cgil Modena e Alberto Suffritti di Femca Cisl Emilia Centrale alzano lo scudo a difesa dei dipendenti di Mozarc-Bellco, una delle più grandi realtà del distretto biomedicale dell’Area Nord modenese. I vertici aziendali annunciano l’intenzione di chiudere la parte produttiva dello stabilimento di Mirandola e i lavoratori hanno risposto col gesto più semplice e più forte: l’uscita istantanea dalla fabbrica (in foto), primo step di una lotta che si annuncia a tempo indeterminato. Per ora l’unica certezza dopo lo shock dell’annuncio.
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