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L'annuncio di Philip Morris che investira' altri 500 milioni a Bologna per aumentare la capacita' produttiva dello stabilimento di Crespellano e' 'un'importante occasione di sviluppo per il territorio che premia il patrimonio di professionalita' e sapere legato al nostro tessuto sociale e produttivo, le scelte infrastrutturali e logistiche fatte e l'aver puntato su ricerca e innovazione'.
Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, commentando la scelta della multinazionale del tabacco di consolidare la propria presenza nel territorio bolognese. 'L'Emilia-Romagna e' una regione sempre piu' attrattiva per imprese che creano nuovi posti di lavoro', osserva Bonaccini. 'Abbiamo fatto della crescita e dell'occupazione le priorita' del nostro mandato- prosegue il governatore- obiettivi che passano per la qualita' dei nostri processi produttivi associata all'alta specializzazione del personale che si trova in Emilia-Romagna, al nostro sistema della formazione e al sostegno a chi investe nei nostri territori, sia con la legge regionale sull'attrattivita' che con lo stesso Patto per il lavoro'.
Scelte, rivendica il presidente, 'che si stanno rivelando efficaci, come dimostra il Pil regionale cresciuto dell'1,4% nel 2016, il piu' alto nel Paese, e il calo continuo della disoccupazione, scesa sotto il 7% dal 9% di inizio legislatura', Dunque, conclude 'quella di Philip Morris e' una splendida notizia, il fare sistema unendo l'impegno delle istituzioni pubbliche e quello delle imprese private, e' senza dubbio il modo migliore attraverso cui far crescere i nostri territori, soprattutto per creare occupazione e lavoro di qualità'.
Il ministro dell'ambiente Galletti: 'Quando un'azienda internazionale come Philip Morris sceglie di incrementare in maniera cosi' forte il proprio investimento in Emilia Romagna, il segnale che arriva a tutti e' inequivocabile: questa Regione e' diventata nel tempo un polo attrattivo per gli investimenti. Nel caso di Philip Morris, come delle altre aziende che negli ultimi anni hanno scelto il territorio emiliano-romagnolo, il motivo per essere felici e' doppio: perche' al lavoro e allo sviluppo corrisponde un elevato impegno per l'ambiente e la sostenibilita''.
Redazione Pressa
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