Articoli La Nera

Aereo ritrovato: recuperata la salma del pilota, il velivolo rimane sotto la neve

Aereo ritrovato: recuperata la salma del pilota, il velivolo rimane sotto la neve

A Sant'anna Pelago i resti dell'aereo erano quasi completamente sommersi resi visibili da un riflesso sulla neve


1 minuto di lettura

Si sono concluse nel pomeriggio le operazioni di recupero del corpo di Ivano Montanari dal relitto dell'aereo. Impegnate congiuntamente squadre di Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e Carabinieri. Il relitto dell'aereo dopo il sopralluogo preliminare dell'investigatore dell'Autorita Nazionale Sicurezza del Volo, è stato posto sotto sequestro e nei prossimi giorni sarà pianificata secondo le indicazioni dell'Autorità Giudiziaria, l'opera di recupero.

A rendere possibile l'individuazione dell'aereo nella zona Sant'Anna Pelago, a monte degli impianti di risalita, è stata la segnalazione di due escursionisti che, fa sapere una nota del Soccorso Alpino dell'Emilia Romagna, hanno notato un riflesso proveniente da una probabile parte di rottame del velivolo. Da lì è partita la segnalazione a seguito della quale gli operatori del Soccorso Alpino Emilia-Romagna hanno individuato su mappa la posizione e subito sono stati inviati due tecnici operatori su quad cingolato per la verifica. 'Gli operatori - aggiunge il Saer -, dopo aver percorso circa otto chilometri in zona impervia, non senza difficoltà si sono imbattuti in quello che era il resto del velivolo scomparso ai radar il giorno 28 gennaio. Il relitto si presentava quasi interamente ricoperto da neve'.

Nella foto, un mezzo quad cingolato usato per raggiungere il luogo impervio in mezzo al bosco dove è stato avvistato il relitto dell'aereo scomparso il 19 gennaio

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.