'E' stato un miracolo, poteva essere una strage'

Parla Don Luigi Biagini, parroco di Sant'Agnese dove la canna principale dell'organo è caduta nel corso della funzione del giovedì santo, sfiorando la processione
A parlare a poche ore dalla tragedia sfiorata provocata dalla caduta, intorno alle 8 di ieri sera, al termine della funzione religiosa e della processione del giovedì Santo, è Don Luigi Biagini, parroco di S.Agnese. E' lui, questa mattina, ad avere raccontato quegli attimi di paura e quanto è successo.
'Eravamo al termine della celebrazione del giovedì santo, nel momento in cuo si porta il santo Sacramento dell'altare centrale all'altare della deposizione. Un passaggio percorso in processione all'interno della chiesa. Giunti al centro, e nel momento di chiudere il tabernacolo, abbiamo sentito un grande boato. Abbiamo pensato ad un'esplosione. Ci siamo girati e ci siamo resi conto della caduta della canna centrale dell'organo della chiesa, quella più grande e pesante'
'Le cause del crollo sono ancora da appurare con certezza - afferma Don Luigi - ma pare che il cedimento sia stato provocato proprio dal peso della canna che insiste su un punto forse sollecitato dal cambio di temperatura. Fatto sta che la canna di abbassata, come in parte adagiata su se stessa, ed ha provocato il cedimento di quella parte di saldatura che la teneva ancorata al sostegno in legno, provocandone la caduta. Che fortutamente ha solo coinvolto parzialmente due persone. Una medicata per una abrasione alla testa ed una seconda con una abrasione al dito. Non le ho ancora viste ma il fatto che siano state dimesse subito dall'ospedale conferma che fortunatamente non si tratta di nulla di grave. Penso davvero sia stato un miracolo. Se il cedimento e la caduta fossero avvenuti due minuti prima sarebbe stata una strage. Pochi istanti prima le decine di persone in processione, erano passate proprio nel punto in cui la canna è caduta'
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