Sono trascorsi poco più di 15 giorni dall' arrivo a Fanano di 10 richiedenti asilo e già due di essi sono stati fermati in paese dai nostri Carabinieri per uso di sostanze stupefacenti. Uno è già stato trasferito e sembra che l’altro seguirá la stessa sorte.
La notizia ha 'fatto il giro del paese in poco tempo' dando purtroppo ragione a quanti, spaventati dalle molteplici notizie di comportamenti criminosi di richiedenti asilo che circolano su tutti I media, avevano espresso parere negativo all’avvento di questi immigrati che i fatti dimostrano essere assolutamente fondati'. Ad affermarlo è il capogruppo di opposizione in Consiglio Comunale Paola Pasquali.
'La nostra Amministrazione - afferma la consigliera di minoranza - non ha mai dato alcun peso a questi sentimenti civici anzi, si è sempre dimostrata favorevole alla loro venuta collaborando fattivamente per organizzarla eccetto che nella relativa e fondamentale informazione ai cittadini.
Come se non bastasse, i fananesi sono stati accusati dalla stessa stampa di aver ingigantito l' episodio raccontando come avrebbero trasformato la notizia di una semplice segnalazione di uso di droga in spaccio. Già si mormora in paese di un tentativo da parte di certa stampa di sostenere l’amministrazione minimizzando l’accaduto che comunque sia rimane gravissimo in quanto, in ultima analisi, è con i soldi dei cittadini che I nostri ospiti si sono riforniti di sostanze stupefacenti favorendone così anche nel nostro paese i traffici criminosi.
A nostro avviso le spiegazioni a questa vicenda non possono essere che due: o questi ragazzi sono stati 'traviati' nel tempo record di 15 giorni dalla nostra comunità, oppure la Cooperativa Caleidos a cui la Prefettura ha conferito incarico della gestione e di cui ci risulta essere responsabile, non ha saputo valutare nè vigilare a fondo già in precedenza sui comportamenti di questi soggetti smentendo clamorosamente tutte le rassicurazioni fatte dal rappresentante di Caleidos, dal nostro Sindaco (che ricordiamo essere responsabile della salute e della sicurezza pubblica) e dall' assessore alla cultura i quali si erano fatti garanti della assoluta buona condotta degli ospiti nonché sulla loro vigilanza.
Facciamo presente che questi dieci richiedenti asilo (come sappiamo solo il 5 per cento del totale ottiene lo status di rifugiato e quindi forse nemmeno uno di essi potrebbe avere diritto alla relativa tutela ) fanno parte di un progetto di accoglienza di secondo grado e cioè, già da tempo soggiornano sul nostro territorio e provengono da altri progetti d' integrazione.
Meno male che il Viceprefetto, nel tentativo di tranquillizzare la minoranza che si era fatta carico di manifestare le preoccupazioni di gran parte dei cittadini, asserì, durante un incontro voluto dal Prefetto di Modena in data 2 agosto c.a., che, nella nostra Provincia, non si era mai verificato nessun caso di allontanamento per cattiva condotta di un richiedente asilo. Fanano ora può 'vantare' questo triste primato.
L' unica nota positiva in questa vicenda è stata la consolazione, non da poco, che il nostro paese sia ben presidiato dalle forze dell' ordine. La nostra efficientissima stazione dei Carabinieri che cogliamo l' occasione di ringraziare, ha concretamente tenuto sotto controllo la situazione riuscendo dove altri hanno fallito colmando così le lacune di chi era preposto a farlo, istituzioni comprese'