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“Per la prima volta nominate due donne, e l'unanimità è segno del riconoscimento delle loro competenze in temi così delicati e strategici come il servizio idrico e quello dei rifiuti”. Così, in una nota, Massimo Paradisi, responsabile enti locali e politiche di area vasta per la Federazione provinciale del Partito Democratico di Modena, sindaco di Castelnuovo Rangone e da pochi giorni eletto in consiglio provinciale, ha inteso sottolineare il fatto che in ruoli di rappresentanza all'interno di Atersir, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, siano state nominate, dai sindaci e dai loro delegati, due donne: Caterina Bagni, sindaco di Soliera, ed Elisabetta Marsigliante, assessore all’ambiente del Comune di Maranello. Come se il fatto che si tratti di due donne valga una menzione special, come fosse qualcosa da sottolineare.
Bagni e Marsigliante andranno a ricoprire rispettivamente il ruolo di rappresentanza della Provincia di Modena nel consiglio d’ambito regionale e di Coordinatrice del Consiglio Locale della Provincia di Modena. Nulla di particolare se non fosse che una nomina all'interno di un organismo sicuramente importante a livello politico e amministrativo viste le sue funzioni regolatorie rispetto ai servizi pubblici locali ambientali della regione Emilia-Romagna in ambito di Servizio Idrico Integrato e di Servizio Gestione Rifiuti Urbani dovrebbe al massimo essere comunicata ma non caratterizzata come sottolineature di genere. Che nella nota invece vengono ribadite non solo nella prima ma anche nella seconda parte. In cui nel rivolgere 'a Caterina ed Elisabetta un sincero augurio di buono e proficuo lavoro nei ruoli che da oggi sono chiamate a ricoprire nel Consiglio d’Ambito regionale e nel Consiglio Locale di Modena', il responsabile enti locali del PD rimarca nuovamente come, per la prima volta, i Comuni della Provincia di Modena scelgono due donne quali rappresentanti territoriali nella governance dell’Agenzia. E lo fanno all’unanimità, segno indiscutibile di come a loro vengano riconosciute non solo qualità personali, ma anche competenze di alto profilo, indispensabili nel rappresentare le varie comunità del territorio provinciale in temi delicati e di grande valore strategico come il servizio idrico e quello dei rifiuti, a partire dalle analisi sulla qualità del servizio e sugli investimenti da adottare” - chiude Paradisi.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
