La sfida modenese della Lucaselli: 'Al primo posto la difesa dei nostri prodotti'

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Sgombra il campo dalle polemiche sul suo passato di candidata Pd in Puglia e sulla sua 'non modenesità', per concentrarsi sulla sua esperienza da imprenditrice e sulla volontà di difendere le eccellenze agroalimentari (ma non solo) del territorio. Abbiamo intervistato telefonicamente Ylenia Lucaselli, candidata del centrodestra all'uninominale di Modena centro. Esponente di Fratelli d'Italia, la Lucaselli sfiderà la candidata sostenuta dal Pd Beatrice Lorenzin, la candidata del M5S Enrica Toce e la senatrice uscente di Liberi e Uguali Maria Cecila Guerra.
Avvocato pugliese, gestisce insieme al marito, americano, una delle più importanti aziende mondiali nella distribuzione di vino, la Southern Glazer's Wine and Spirits.
Lucaselli, a Modena il senatore Giovanardi ha subito sottolineato la sua passata esperienza politica nelle liste Pd a sostegno di Vendola alle regionali in Puglia. Un imbarazzo per una candidata di Fratelli d'Italia...
'Nessun imbarazzo.

Quella candidatura risale al 2010, cambiare idea è un segno di crescita. In ogni caso fu una candidatura di servizio, nessuno del resto può scovare una mia dichiarazione o un mio pensiero in chiave Pd. Peraltro era l’anno in cui mio marito mi chiese di sposarlo e davvero accettai quella candidatura non certamente in modo interessato'.
Un'altra critica che sta animando il dibattito locale è quella sui candidati 'paracadutati'. Nemmeno lei è modenese...
'Io non sono modenese, ma ho fatto l'università a Modena, mio fratello ha vissuto a Modena e miei cugini sono residenti in città. Ma al di là del legame familiare, in questa terra ho trascorso gli anni più belli della mia vita, quelli degli studi. Penso Fratelli d'Italia mi abbia scelto per guidare una sfida in una terra rossa unendo tutta quella fascia di produttori di vino che conosco e che rappresentano una risorsa immensa per il territorio.

Del resto tutti i rapporti lavorativi che la mia azienda negli Stati Uniti ha in Italia sono qui, tra l'Emilia e la Romagna'.
Su cosa concentrerà la sua campagna elettorale?
'Dalla prossima settimana mi trasferirò a Modena tre giorni la settimana. La mia campagna elettorale sarà basata sull'ascolto del territorio. Il mio primo obiettivo è far sì che i nostri prodotti siano tutelati come brand Italia. Una tutela che passa attraverso la difesa dei piccoli imprenditori e degli operai. Una tutela strettamente connesa alla difesa del nostro patrimonio Unesco'.
Difesa dei prodotti enograstronomici. Cosa pensa dell'esperienza appena inaugurata di Fico?
'Onestamente non credo nei grandi agglomerati di prodotti italiani. Chi viene in Italia per assaporare la nostra cultura non ha bisogno di andare in un centro commerciale per assaggiare un prodotto, ma deve viaggiare nei borghi per vivere l'esperienza culinaria e il territorio dal vivo. Fico è una vetrina importante, ma l'Italia non è una vetrina e gli investitori, che conoscono perfettamente i singoli produttori locali, lo sanno bene'.
Fratelli d'Italia fa della battaglia sullo Ius soli il suo primo obiettivo politico. Da imprenditrice condivide questa priorità o pensa che le prime lotte da immaginare per migliorare il nostro Paese siano altre?
'Le rispondo da immigrata negli Stati uniti. Io ho partorito negli Stati Uniti i miei due figli. Ricordo che andai all’ambasciata a Napoli per fare i documenti, da moglie di cittadino americano. Ecco, inizialmente mi venne negato il visto perché dalla documentazione non si evinceva la presenza della mia copertura assicurativa per le spese mediche. Per far sì che i miei figli nascessero in America ho dovuto produrre l'andamento bancario degli ultimi 5 anni e al Governo, lo ricordo, c'era Obama. Vede, il punto non è vietare agli immigrati di entrare in Italia, ma far sì che chi entra sia regolarizzato. Gli Stati Uniti e gli altri Paesi fanno rispettare in modo rigido le regole che si sono dati sulla cittadinanza, mentre in Italia le regole vengono calpestate a scapito degli italiani. Chi vuole restare in Italia lo deve fare contribuendo al benessere del Paese'.
Giuseppe Leonelli