Obbietivo de Pascale continuità con il governo di Stefano Bonaccini che ha lasciato la Regione anzitempo per un posto in Europa ed obbligando alle elezioni anticipate. 'L'eredità di Stefano, soprattutto a Modena, è pesante, ma ce la metterò tutta per conoscere, ascoltare il territorio, così ricco di eccellenze anche economiche. Amche in questa provincia visiterò presto le aree di pianura e la montagna'.Al programma ci sta lavorando l'assessore regionale al lavoro Vincenzo Colla. La presentazione prevista a settembre, ma nei prossimi giorni dieci punti di programma sulla tutela della sanità pubblica saranno presentati. 'La sanità nazionale è al collasso e quella emiliano-romagnola, nonostante i dati che la vedono tra le prime posizioni in Italia, ha tante difficoltà'. Tra i temi prevedibilmente a cuore di De Pascale, da sindaco di capoluogo alluvionato, il dissesto idrogeologico: 'Come il terremoto è un problema che riguarda tutta la regione e non solo le zone che vengono colpite'. Poi la transizione energetica: 'Dobbiamo continuare a ridurre le emissioni climalteranti ma senza danneggiare il tessuto produttivo di eccellenza del territorio'.
Per Massimo Mezzetti Michele De Pascale è il miglior candidato: 'Ha affrontato e superato battaglie personali e politiche molto dure come quella dell'alluvione, se vincerà sarà un grande presidente'. 'E' un amico oltre che già mio presidente all'Unione Province Italiana, sono molto soddisfatto che la scelta sia ricaduta su di lui' - ha affermato Fabio Braglia Presidente della provincia.
Gianni Galeotti

 (1).jpg)