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'E' una Modena surclassata da Reggio Emilia come hub per l’alta velocità (TAV), una a Modena che, pur essendo patria di eccellenze enogastronomiche riconosciute in tutto il mondo, ha perso l’elezione a 'capitale del gusto' in favore di Parma, una Modena che pur essendo un hub industriale e professionale di livello internazionale ha una rete stradale inefficiente e congestionante, una Modena, con un millenario centro storico, che non è più sicuro nemmeno alla luce del sole'.
Per Luca Negrini, candidato sindaco del centro destra a Modena alle elezioni dell'8 e del 9 giugno, è questa la Modena a cui il programma elettorale del centro destra vorrebbe cambiare rotta e prospettiva. Tredici punti attraversati da un unico filo conduttore, quello della sicurezza. declinata nei vari aspetti della vita e della società: sicurezza personale, sociale, ambientale economica e di impresa.
'Un programma che parte dai cittadini e dall'esperienza di 5 anni in consiglio comunale da parte dei consigleri capogruppo di Lega Modena, Fratelli d'Italia e Forza Italia' - sottolinea Negrini. Tutti presenti, questa mattina, alla sede del comitato elettorale, in piazza XX settembre, a Modena: Piergiulio Giacobazzi, consigliere e capolista di Forza Italia, Elisa Rossini, Capogruppo Fratelli d'Italia, e Giovanni Bertoldi, capogruppo Lega Modena. 'I nostri punti sono chiari, realizzabili e con tante proposte concrete' - affermano i consiglieri.
Sulla sicurezza ritornano 'vecchi' cavalli di battaglia del centro destra modenese. Tra questi l'istituzione di un assessorato specifico alla sicurezza, la modifica dell’organizzazione e della gestione della polizia locale e dotazioni strumentali adeguate, la creazione di un nucleo operativo dedicato in via esclusiva al presidio del
territorio e l'istituzione di personale dedicato alla sorveglianza dei parchi rispetto al quale il programma contiene un piano dedicato.
Per i rifiuti si tratta di una controriforma. 'L’introduzione del sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” è stata fallimentare, causando disagi ai cittadini e degrado ambientale senza portare alcun vantaggio in
termini di riduzione della TARI, anzi producendo un incremento dei costi di gestione della raccolta
Tra le proposte l'nterruzione del sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta, il ripristino dei cassonetti di carta e plastica/lattine, la riduzione progressiva della “TARI” (tassa sui rifiuti) attraverso l’attuazione di un sistema premiante; a livello istituzionale rapportarsi con la Regione al fine di giungere ad una riduzione progressiva dei rifiuti conferiti nell’inceneritore a partire da quelli provenienti da fuori provincia; potenziamento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria; mappatura e manutenzione degli alvei dei fiumi e delle casse di espansione del Secchia e del Panaro al fine di verificare e garantire lo stato di efficienza delle stesse anche in caso di piene significative.
Un patto diretto con l'Università per il piano alloggi e un potenziamento dell'agenzia casa per potenziare numero di appartamenti e stanze dedicate.
Punto che avvicina trasversalmente il centro destra alle forze di sinistra extra PD e al Movimento 5 stelle, ovvero quello dlel ritorno alla gestione diretta delle CRA da parte del Comune e mense interne.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>