'Cornacchie che mangiano le carcasse di topi circondate da spazzature e da ratti, vivi, che rovistano tra i rifiuti evidenziano quanto sia reale e già presente una problematica in termini di igiene pubblica. Rimaniamo attoniti nel constatare che gli spazi verdi dove avviene tutto questo sono quelli a ridosso di una scuola materna, la scuola “F.Lippi” dove, complice la bella stagione, quotidianamente i bambini giocano all’aperto. Una situazione gravissima. Come grave è la responsabilità di non aver destinato maggiore attenzione, programmando, ad esempio, un numero maggiore di passaggi riservati ai bidoni siti a ridosso degli asili, delle scuole materne e nelle zone in cui sono presenti, in questi mesi, i centri estivi che ospitano centinaia di piccoli modenesi che giocano all’aperto, così da scongiurare situazioni pericolose per la salute dei bambini - continua Negrini -. Già in altre occasioni Fratelli d’Italia ha segnalato la problematica dei topi a ridosso dei complessi scolastici senza ricevere nessuna risposta da parte dell’amministrazione, complice di non aver attuato un contrasto specifico volto a garantire sempre la tutela degli stessi, riservando massima attenzione e pulizia degli spazi aperti vicini alle scuole'.

'Fa sorridere amaramente ricordare che il primo topo avvistato fu proprio a ridosso di un’altra entrata della stessa struttura scolastica, la scuola Materna Lippi, dove tanti genitori, già allora, vivevano con comprensibile e angosciante preoccupazione la presenza dei ratti accanto al cortile scolastico chiedendo, tramite noi, risposte rapide data l’importanza della questione. Da allora, evidentemente, nulla è stato fatto e la situazione chiaramente è peggiorata drasticamente. Il Comune intimi ad Hera di intervenire celermente ripristinando la pulizia e il decoro chiedendo conto del perché giungano immagini che si addicono sicuramente di più ad un documentario di National Geographic e che rendono poco onore ad una città che, prima di questa modalità di raccolta rifiuti, vantava di essere tra le più pulite del Paese. Fratelli d’Italia, in queste ore, sta valutando di presentare un esposto alla Procura della Repubblica così da verificare se questi disservizi possono configurarsi come illeciti penalmente perseguibili - chiude Negrini -. Infine ci domandiamo quanto ancora si pensi di poter difendere questa modalità di gestione rifiuti che, con buona pace di chi racconta, mentendo, di registrare i primi positivi risultati, possiede il solo primato di aver portato Modena a livelli di sporcizia
nemmeno lontanamente immaginabili. La tutela della salute pubblica è il primo dovere di ogni Amministrazione. Evidentemente occorre ricordarlo'.



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