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Il decreto sostegni-bis, che è diventato legge, tra le varie misure presenti ha stanziato ben 350 milioni per una nuova tornata di incentivi auto, che aiutano ipossibili acquirenti italiani nell’acquisto di un veicolonuovo o usato. Vediamo perciò insieme in questo articolo di che cosa parla in generale il decreto-bis e quali sono i vantaggi a favore dei cittadini dopoquesta delibera.
Cos’è il decreto sostegni-bis
Con il decreto sostegni-bis, convertito poi in legge, sono molte le novità in tutti i campi: una serie dimisure urgenti che sono connesse all’emergenze da Covid-19 per aiutare le imprese, il lavoro, i giovani, i servizi territoriali e la salute dei cittadini. Tra le misure più importanti ci sono le nuove scadenze fiscali e le modifiche dei contratti a termine, ma anche nuove assunzioni nelle scuole e l’ampliamento del fondo perduto per le imprese, oppure sostegni mirati per alcuni dei settori che sono stati maggiormente colpiti dalle restrizioni per l’emergenza sanitaria mondiale che stiamo ancora attraversando.
All’interno di questo decreto sono presenti anche un’ondata di nuovi incentivi per le automobili usate e un ecobonusprorogato dal 30 giugno fino alla fine dell’anno, legato alla rottamazione di vecchi veicoli.
Gli incentivi auto presenti nel decreto-bis
Da lunedì 2 agosto hanno riaperto gli incentivi introdotti nel decreto bis e questo può portare delle facilitazioni a tutti quei cittadini che vorranno comprare una nuova automobile in questo periodo. È una situazione da cui si può trarre vantaggi in qualche modo, nonostante non sia sempre possibile avere la liquidità giusta a disposizione. Nell’eventualità, può essere presa in considerazione anche l’idea di usufruire di un prestito personale tramite alcune particolari banche presenti online come Younited Credit, il cui esito è ottenibile nel giro di 24 ore. In questo modo sarà più facile muoversi nella scelta dell’automobile, avendo anche la possibilità di usufruire dei nuovi incentivi.
Vediamo quindi più nel dettaglio gli incentivi auto presenti nel decreto, che sono previsti dalla legge di Bilancio e sono stati prorogati sino al 31 dicembre 2021. Le agevolazioni vengono applicate sia per chi acquista in Italia un veicolo nuovo di fabbrica di categoria M1 classico, speciale o un veicolo commerciale, avendo un contributo direttamente dal venditore che compensa con il prezzo di acquisto. Ma ci sono degli incentivi anche per chi acquista in concessionaria un’auto usata che permette diottenere l’ecobonus, esteso non solo ai veicoli nuovi ma anche per quelli Euro6 di seconda mano, con contributi che vanno dai 750 ai 2000 euro din base ai parametri delle emissioni. Per richiedere il bonus auto è necessario prenotarsi sulla piattaforma dello Sviluppo economico, dove si può mandare la domanda per l’acquisto di un veicolo a basse femissioni fino a 135g/km di CO2. Questa modalità di richiesta è valida per le auto nuove e commerciali, per i veicoli usati si deve invece aspettare gli aggiornamenti della piattaforma previsti per il mese di settembre.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>