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Questa mattina, davanti all'ingresso della sede di Largo Moro del Corni di Modena è stata posata una pietra d'inciampo per ricordare il ragazzo del Mali annegato nel terribile naufragio del 18 aprile 2015 avvenuto nel Mediterraneo. Alla cerimonia hanno partecipato oltre 200 studenti e docenti.
Prima della posa della pietra una docente ha letto il seguente testo:
Oggi nella nostra scuola viene posata una pietra d’inciampo per ricordare il ragazzo del Mali annegato nel terribile naufragio del 18 aprile 2015 avvenuto nel Mediterraneo. Aveva cucito addosso la sua pagella scolastica e rappresentava la sua volontà di studiare, di migliorarsi, di prepararsi ad un futuro migliore…Ma nella nostra scuola non è arrivato e neppure nelle altre scuole d’Europa dove forse era diretto.
Noi vogliamo credere che qui sarebbe stato accolto da docenti e compagni e aiutato a crescere.
Inciampare per ricordare
Per poter ricordare un incontro, una storia, una persona, abbiamo bisogno di un dettaglio che in qualche modo ci colpisca e ci costringa all’attenzione e riporti al presente una memoria.
Questo è il senso della pietra. Ogni volta che il nostro sguardo si poserà su di lei o il nostro piede la calpesterà, ci aiuterà a ricordare quel ragazzo e tutti gli altri come lui che non ce l’hanno fatta, ma anche quelli che arriveranno in seguito.
La scuola è luogo privilegiato per la memoria, dove si impara a non dimenticare.
Noi oggi ci uniamo a tutte le altre scuole che hanno aderito a questa iniziativa e speriamo che molte altre si uniscano a noi.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>