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Reumatologia, a Carlo Salvarani il Premio nazionale Marcolongo alla ricerca medica

Reumatologia, a Carlo Salvarani il Premio nazionale Marcolongo alla ricerca medica

Marcolongo fondò la Lega Italiana contro le Malattie Reumatiche (LIMaR), promuovendo un approccio multidisciplinare


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Il professor Carlo Salvarani, già Direttore della Struttura Complessa di Reumatologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, ricercatore senior del Dipartimento CHIMOMO di Unimore e “Research Assistant” della Mayo Clinic (Rochester, USA), è stato insignito oggi del prestigioso 'Premio Nazionale Marcolongo” per la ricerca medica e la carriera dall’Università degli Studi di Siena e dalla Città di Siena. Nel corso della cerimonia di consegna del premio, tenutasi alla presenza dei familiari del professor Roberto Marcolongo, il professor Salvarani ha tenuto la lezione magistrale: “Criteri diagnostici del mal di schiena infiammatorio”.

Il premio è istituito per onorare la memoria di Roberto Marcolongo, già professore ordinario di Reumatologia dell’Università di Siena, figura di riferimento nel panorama reumatologico italiano. Pioniere nel riconoscimento delle malattie reumatiche come problema clinico e sociale, Marcolongo fondò la Lega Italiana contro le Malattie Reumatiche (LIMaR), promuovendo un approccio multidisciplinare basato su ricerca, assistenza e formazione. Sotto la sua guida, la Reumatologia di Siena divenne un centro di eccellenza, contribuendo alla formazione di generazioni di specialisti.

“Del Professor Marcolongo, che ho avuto modo di conoscere nella parte finale della sua carriera, ho sempre apprezzato la dedizione al paziente, l’innovazione organizzativa e l’impegno sociale,” ha dichiarato Salvarani. “Sono particolarmente orgoglioso di questo premio, che rappresenta un importante riconoscimento alla mia carriera professionale e scientifica.
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Ho sempre cercato di integrare cura, ricerca ed educazione, seguendo i valori che il Prof. Marcolongo ha incarnato: attenzione al paziente, lavoro di squadra, passione per la conoscenza.”

“Voglio ringraziare i miei straordinari collaboratori e specializzandi, l’Università di Modena e Reggio Emilia, in particolare la Magnifica Rettrice Prof.ssa Rita Cucchiara e la Direttrice del Dipartimento CHIMOMO Caterina Longo; l’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, con un ringraziamento speciale al Direttore Generale Dott. Davide Fornaciari; e gli Ospedali di Reggio Emilia e Modena, dove ho trovato quello spirito di squadra e quelle sinergie che rendono possibile un’attività clinica e di ricerca di eccellenza.”

Carlo Salvarani, nato a Reggio Emilia nel 1954, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Parma nel 1980. Ha diretto le Strutture di Reumatologia dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena dal 1997 al 2022. Dal 1° novembre 2025 è in quiescenza, ma continua a collaborare con UNIMORE, l’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia e la Mayo Clinic, con cui lavora dal 1993. Le sue pubblicazioni scientifiche sono estremamente influenti: ha un H-index di 117 e le sue ricerche sono state citate più di 62.000 volte. E’ riconosciuto a livello internazionale per i suoi studi su vasculiti e spondiloartriti. Tra i suoi numerosi riconoscimenti figurano l’“Edward W.
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Boland Rheumatology Visiting Professorship” (Mayo Clinic, 2017) e il “Charles Slocumb Award” (Mayo Clinic, 2023), conferito “a medici che si sono distinti per contributi eccezionali nella ricerca, nell’educazione e nelle iniziative umanitarie”. Attualmente, è coinvolto in numerosi progetti di ricerca che mirano a sviluppare terapie innovative e biomarcatori diagnostici per una varietà di disturbi reumatici.

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