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A causa di alcune anomalie riscontrate sul funzionamento di un'idrovora e su richiesta del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl della Romagna, è stato istituito un divieto di balneazione a scopo precauzionale in un tratto di mare tra Lido di Classe e Lido di Savio, nel ravennate. Lo ha fatto sapere ieri il Comune di Ravenna, precisando che il tratto di mare interessato è quello compreso tra i 250 metri a nord del molo nord foce fiume Savio e i 350 metri a sud del molo sud foce fiume Savio.
Un divieto che arriva dopo quello che, a fine luglio, aveva interrotto per un giorno i tuffi in mezza Romagna poi revocato (qui la notizia).
In questo caso, invece, la revoca, si precisa, 'avverrà non appena possibile, compatibilmente con i risultati delle analisi sulla vicina idrovora che saranno effettuate in seguito ai prelievi, in programma oggi e nei prossimi giorni'. La previsione è quindi che 'il provvedimento sia di breve durata ed è già in corso l'opposizione dei cartelli di divieto da parte di personale del Comune'.
Redazione Pressa
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