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Solo 3 delle 22 persone raggiunte da ordine di custodia cautelare sono per ora sfuggite alla cattura, ma presto potrebbero completare l'elenco di quelle assicurate alla giustizia dall'indagine coordinata dalla procura di Modena e condotta dai Carabinieri della compagnia di Pavullo. Impegnati dal 2019 in attività investigativa che negli ultimi tre anni aveva già portato all'arresto di 13 persone. A queste da stamattina se ne sono aggiunte 22 destinatarie delle misure restrittive emesse dalla Procura. Eseguite questa mattina all'alba da 100 Carabinieri, non solo di Modena ma anche delle province di Ravenna e Foggia dove la rete criminale gestiva contatti e traffici. Utilizzate nell'operazione di oggi anche due unità cinofile ed elicottero.
L'operazione scattata oggi smantella di fatto un ricco commercio di sostanze stupefacenti, stoccate anche all'interno delle abitazioni degli indiziati dove i Carabinieri hanno fatto irruzione.
Portando al sequestro 4,9 kg di cocaina, 3,8 di hashish e 154 di marijuana e decine di grammi di metanfetamine (10 gr. di ketamina e 27 gr. di MDMA, metilenediossimetanfetamina). Oltre 113.000 euro, e tre pistole con munizioni. All'interno dell'abitazione di uno degli indagati i Carabinieri hanno rinvenuto 37.000 euro nascosti nei barattoli della pasta. L'accusa per i gestori del traffico, in concorso tra loro, è di cessione continuata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Un migliaio gli scambi di sostanza monitorati dagli inquirenti nella sola provincia di Modena nel corso delle indagini durate tre anni che già avevano portato in carcere diversi soggetti. Ma l'obiettivo era quello di smantellare il sodalizio criminale e i canali di approvvigionamento della sostanza che alimentava il commercio delle provincia di Modena e non solo. Obiettivo raggiunto.
Il tutto parte nel novembre 2019, quando su segnalazione della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga - D.C.P.C. del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, e a seguito del sequestro - eseguito in Germania - di un plico contenente droghe sintetiche, viene individuato il destinatario, un cittadino italiano residente in provincia di Modena.
Le indagini, dirette e coordinate da Procura della Repubblica di Modena giungono ad individuare i canali di approvvigionamento e di distribuzione della droga, proveniente dalla Germania, e di ricostruire e contestare oltre un migliaio di cessioni di stupefacenti, nell'intera provincia di Modena tra il novembre 2019 ed il giugno 2020.
Le attività di Polizia Giudiziaria intraprese e sfociate nell'operazione di questa mattina, hanno permesso di smantellare l'importante rete di spaccio di sostanze stupefacenti che convogliava, a Modena e nel reggiano, cocaina, hashish e marijuana, oltre a droghe sintetiche, anche destinate a rave party tenutisi in passato nel Nord Italia.
All'esecuzione delle misure cautelari hanno preso parte oltre 100 Carabinieri di tutte province interessate e due unità cinofile antidroga del Nucleo CC di Bologna, con l'aerocooperazione di un elicottero del 13° Elinucleo CC di Forli.
Le ricerche proseguono per 3 persone, destinatarie di misure cautelari, in fase di rintraccio.
Redazione Pressa
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