La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a LG
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Spazio ADV dedicata a LG
Articoli Politica

'Modena, chioschi al parco: errare è umano perseverare diabolico'

'Modena, chioschi al parco: errare è umano perseverare diabolico'

M5S: 'Nel tempo intercorso dall’inizio di questa vicenda (più di 10 anni), sono stati realizzati ben 3 chioschi; riteniamo che ce ne siano abbastanza'


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
'In questi giorni abbiamo assistito (e partecipato) alle proteste di cittadini e associazioni per l’avvio dei lavori di altri due cosidetti chioschi al Parco della Rimembranza: il Chiosco dei Cedri, di fronte al Banco Desio per il quale abbiamo assistito alla posa di picchetti nel cantiere fatta in fretta e furia un sabato pomeriggio e il Lido Park dietro al teatro Storchi dove, recintato il cantiere, si è provveduto all’abbattimento di alberi importanti'. Così in una nota il M5S di Modena.

'Ora vorremmo provare a fare un ragionamento che potrebbe servire a chi a breve verrà chiamato ad amministrare la città. Noi speriamo che sia Massimo Mezzetti con una buona squadra. La storia dei chioschi era partita dalla necessaria sistemazione dei vecchi chioschi, a volte quasi delle baracche, che non risultavano a norma. Bene, invece di pensare a sistemarne qualcuno con semplici adeguamenti, l’Amministrazione ha approvato un progetto di “sistemazione complessiva” che trasformava i chioschi in bar-ristoranti, edifici a tutti gli effetti, prevedendone addirittura 12, con spazi esterni ed interni.
Questa trasformazione era e rimane semplicemente sbagliata per diversi motivi :
- questi edifici inevitabilmente si inseriscono a fatica nel parco e danneggiano comunque il verde, particolarmente prezioso per il centro storico;
- destinare
ampie aree di questo parco, spazio pubblico, ad attività di ristoro e ristorazione toglie ai cittadini, in particolare bambini e anziani, la possibilità di usufruire del parco semplicemente per passeggiare o riposarsi su una panchina sotto ad un albero;
- non viene rispettato il luogo che dovrebbe ricordare i nostri morti della prima Guerra Mondiale ( gran parte degli alberi più importanti sono stati piantati proprio per ricordare i numerosi caduti, nostri concittadini)'.

'Ora, nel tempo intercorso dall’inizio di questa vicenda (più di 10 anni), sono stati realizzati ben 3 chioschi; riteniamo che ce ne siano abbastanza e non sia utile realizzarne degli altri, abbattendo e danneggiando alberi e siepi importanti, cioè insistendo nei gravi errori già fatti. Oltre a ciò è sicuramente cambiata la sensibilità della maggior parte della popolazione rispetto al verde soprattutto pubblico, emerge sempre più la necessità di vivere armoniosamente con la natura anche in città, consapevoli che anche questo può contribuire al nostro benessere. Il M5s propone che il Parco sia lasciato in pace e diventi un percorso verde pedonale in collegamento con il Centro Storico e non sia più come ora un’ aiuola sofferente in perenne lotta con traffico, smog, rumore' - chiudono i 5 Stelle.
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati