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Sono iniziati i lavori pubblici per portare la banda ultra larga a Montecreto, azione facente parte del progetto di sviluppo delle infrastrutture digitali finanziato da fondi europei attraverso il Ministero per lo Sviluppo Economico su 3043 Comuni italiani, di cui questa manovra comporta investimenti sull’area montecretese pari a 220mila euro.
L’azienda appaltatrice, che si sta già occupando dell’adeguamento dei cavi di fibra ottica lungo le vie di comunicazione del territorio, è Open Fiber, società partecipata da Enel e da Cassa Depositi e Prestiti, che opera in convenzione con Infratel Italia, società “in house” del Ministero per lo Sviluppo Economico. La nuova rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà anche la manutenzione, e rimarrà di proprietà del Comune di Montecreto.
'I lavori dureranno tra i quattro e i sei mesi - spiega il Field manager Matteo Arcadio - e l'utilizzo di infrastrutture pubbliche ci consentirà di ridurre al minimo i disagi per i cittadini'. La società utilizzerà infatti, ove possibile, cavidotti o reti sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’effetto sul territorio. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale.
La prima fase dei lavori previsti a Montecreto è partita questa settimana e interesserà circa 1500 unità immobiliari, che saranno cablate in modalità FTTH (Fiber To The Home), una tipologia di infrastruttura tecnologicamente avanzata, capace di supportare velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo, consentendo così il massimo delle performance, prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (Adsl) o fibra/rame (FTTC).
Con tale intervento i cittadini e le aziende non avranno spese aggiuntive per portare la fibra ottica nei propri quartieri, potendo accedere direttamente all’erogazione del servizio internet con banda ultra larga, semplicemente contattando gli attuali fornitori sul mercato.
“La realizzazione di questa infrastruttura permetterà al Comune di diventare attrattivo per gli investimenti delle aziende locali e non – commenta il sindaco di Montecreto, Leandro Bonucchi – questa potrebbe essere la prima azione per la costruzione di un piano di sviluppo digitale della montagna, verso la riconversione di aree D in Digital Valley; potenziando le telecomunicazioni possiamo intraprendere una strategia, basata anche su interventi fiscali, che sposti aziende full digital e start up in un territorio vantaggioso anche sul piano economico, oltre che salubre per il benessere dei dipendenti”.
La nuova infrastruttura diminuirà anche l’attuale digital divide che caratterizza le aree montane, permettendo ai cittadini di utilizzare i servizi online della Pubblica Amministrazione, e diventando una leva per potenziare l’attrattività di aziende digitali a investire per porre le proprie sedi nel Comune di Montecreto, accedendo ad affitti o acquisti immobiliare più competitivi rispetto ad altre aree già industrializzate.
'La banda ultra larga di Open Fiber - sottolinea il Regional Manager Cluster C&D Emilia Romagna, Domenico Piserchia - sarà capace di rilanciare anche i territori più in difficoltà, perché con la nostra infrastruttura si avrà l'accesso ad una serie di opportunità che oggi viaggiano solo con l'ausilio della rete. In questo modo si garantiscono servizi sempre più importanti per le famiglie e per lo sviluppo imprenditoriale'.
Nella foto, il Field manager di Open Fiber, Matteo Arcadio, con il sindaco di Motecreto Leandro Bonucchi
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